Dal 4 al 21 marzo alla galleria La Soffitta spazio delle arti di Sesto fiorentino, Tracce di umanità la personale di Dalila Chessa.
Sarà inaugurata domenica mattina la personale di Dalila Chessa, giovane artista toscana, appassionata, curiosa e creativa che ha sempre vissuto di e con l’arte. Musica, canto, disegno, pittura e fotografia sono riferimenti determinanti nel corso della sua vita.
Diplomata in canto lirico al conservatorio poi in scenografia all’Accademia di Belle Arti, ha dilatato i confini dei sui interessi nell’arte sperimentando e sviluppando la sua visione della realtà e della materia.
Chessa approda qui ad un percorso per immagini che usa diverse forme artistiche per raccontare un esplorato tutto personale di indagine sulle potenzialità espressive dell’arte, sulle possibilità che questa offre di raccontare di materia.
Una personalità effervescente, un’ instancabile curiosità che la fa muovere tra le diverse tecniche e i materiali con una sicurezza irruente e ferma allo stesso tempo.
Nelle stanze rosse della Soffitta saranno esposte un nucleo di opere eterogeneo, tecniche diverse per raccontare una presenza umana solo evocata, un passaggio da ombra a luce che si risolve sempre in modo diverso.
Un’interpretazione della realtà, una visione che attraverso l’energia e il gesto si manifesta evidente, dai paesaggi alle visioni urbane fino alle nature morte contemporanee che trovano nella fotografia la rappresentazione ideale.
Tutto è materia, tutto parla di materia. E l’umanità è solo una traccia.