Advenae. Le fotografie di Paul Blanchard alla Galleria Immaginaria

La Galleria Immaginaria di Firenze ospita fino al 12 giugno la mostra fotografica Advenae dell’artista visivo e studioso dell’arte Paul Blanchard. Un omaggio alla fotografia purista di Edward Weston.

Advenae in latino significa Straniero. Nelle foto di Paul Blanchard gli stranieri sono le agavi, piante esotiche che non appartengono alla terra in cui sono state ritratte. L’artista le ha cercate all’interno di parchi e giardini botanici della regione mediterranea, luoghi artificiali creati dall’uomo per proteggere ed esporre la natura.

La prima cosa che viene in mente osservando le foto è l’esplicito rimando alle agavi fotografate da Edward Weston e dagli altri fotografi del gruppo californiano f/64, sostenitori della fotografia purista che non lasciava spazio alle emozioni e all’interpretazione.

A differenza dei californiani, Blanchard vuole andare oltre gli aspetti formali per indagare il rapporto tra natura e cultura. Le agavi sono rappresentate sotto forme antropomorfe e le linee sinuose sono rese più seducenti da un uso sapiente della luce e del bianco e nero.

Questa serie di fotografie vuole dirci che elementi estranei e fragili possono essere integrati grazie a interventi mirati sull’ambiente e che a volte la natura ha bisogno dell’aiuto dell’uomo per esistere.

La riflessione, però, si apre anche verso un orizzonte più ampio mostrandoci che, usando le parole di Bianca Röhle,  “non esiste straniero che non arricchisca la terra dove approda“.