Dove osservare il cagnolino di Giotto

Anche Giotto aveva il suo amico a quattro zampe. Ne era talmente legato da scolpirlo sul lato basso del suo campanile. Incuriosita, sono andata a scovare la famosa formella.

Sfogliando un libro sui segreti di Firenze, qualche giorno fa mi sono imbattuta in una storia su Giotto. E ho scoperto che sopra una formella del campanile il grande artista ha ritratto il suo cagnolino.

Domenica, incuriosita, sono andata in piazza Duomo (che custodisce tra l’altro decine di leggende interessanti) e – osservando il campanile nella parte inferiore sotto il primo cornicione – tra le formelle scolpite nel marmo ho scovato quella che raffigura un pastore con il suo gregge e, sulla destra in evidenza, il suo cane.

La storia racconta che, malgrado ultrasessantenne (considera che quando fu chiamato a progettare ed eseguire la sua opera più famosa l’artista era piuttosto in là con gli anni), Giotto non aveva dimenticato il suo amico a quattro zampe che l’aveva accompagnato durante l’infanzia.

Campanile di Giotto, su una delle formelle è scolpito il cagnolino dell'artista

Ecco perché, quando gli fu presentata l’occasione di scolpire i bassorilievi in marmo per il campanile, Giotto la colse al volo, pensando che non poteva esserci modo migliore per onorare l’immagine del suo cagnolino, nonché compagno di avventure, in modo tale che sarebbe stato ammirato dai passanti nei secoli.

Una sorta di firma dell’artista, se vogliamo, soprattutto se consideriamo che il pastore raffigurato è proprio Giotto. E rimanda, o almeno così apprendo dal libro, ad una giornata in cui Giotto si trovava a Vicchio nel Mugello e pascolava il gregge. A correre qua e là c’era appunto il suo cagnolino.

Improvvisamente, pare che Giotto avesse iniziato a disegnare la testa di una delle sue pecore con un pezzo di brace trovato a pochi passi da lui e che un uomo a cavallo, passando di lì, ne avesse apprezzato lo schizzo e la vena artistica. Quell’uomo altri non era che Cimabue.

Photo credit: immagine in evidenza – Michael Day; campanile di Giotto Alexander Baxevanis