Dal 15 ottobre al 21 dicembre riapre il bando per il contributo agli affitti Giovani sì di Regione Toscana: da 1800 a 4200 euro all’anno per 3 anni a seconda delle fasce di reddito. Qui tutte le info per fare domanda, se non ne potete più di essere chiamati “bamboccioni”.
Certo i tempi sono duri per decidere di andare a vivere da soli, ma chi non ne può più delle attenzioni/pressioni di mamma e papà e vuole una propria autonomia può trovare un aiuto concreto nel bando per il contributo Giovani sì di Regione Toscana al pagamento del canone di locazione della Regione Toscana.
Giovani sì: il bando di Regione Toscana in numeri
Il bando Giovani sì di Regione Toscana fa parte del pacchetto di interventi di 45 milioni di euro da erogare nel triennio 2011-2013. Alla prima scadenza dello scorso gennaio sono state presentate oltre 1000 richieste. 700 invece i contratti Giovani sì stipulati, per un totale di 3 milioni di euro per 3 anni. Dal 15 ottobre al 21 dicembre sarà di nuovo possibile presentare domanda.
La novità più significativa rispetto al precedente bando di Giovani sì fa riferimento a uno dei requisiti: la riduzione da 5 a 2 anni del tempo di residenza in Toscana del nucleo familiare di origine; nel caso di una coppia, è sufficiente che tale requisito sia rispettato da almeno un componente per accedere ai finanziamenti.
Il contributo della Regione Toscana
Il contributo previsto da Giovani sì varia da un minimo di 150,00 a un massimo di 350,00 euro al mese, a seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli. Il contributo al pagamento dell’affitto di Regione Toscana verrà erogato in quote semestrali anticipate a seguito della presentazione di un regolare contratto di locazione.
I destinatari del bando Giovani sì di Regione Toscana
L’intervento Giovani sì è diretto ai giovani in età compresa tra i 25 ed i 34 anni (con priorità per la fascia 30-34 anni), residenti nel territorio della Regione Toscana da almeno 2 anni presso il nucleo familiare di origine, che intendano costituire un proprio nucleo familiare con una delle seguenti caratteristiche:
a. nucleo monoparentale con figli (famiglia di 1 solo genitore con 1 o più figli conviventi a carico)
b. coppia coniugata o convivente more uxorio
c. coppia costituita da giovani che provengono da due distinti nuclei familiari di origine
d. persone singole, compresi i separati legalmente (sentenza del Tribunale)
e. due o più giovani non legati da rapporti di parentela intenzionati a costituire una solidale coabitazione e a condividere gli oneri e le responsabilità riguardanti la locazione e la complessiva conduzione dell’alloggio
Se vi riconoscete in queste descrizioni, potete essere destinatari dei finanziamenti della Regione Toscana.
Il limite massimo di reddito IRPEF per il bando Giovani sì di Regione Toscana:
• 35.000 euro per i nuclei monoparentali (lettera a) e per i singoli (lettera d)
• 45 000 euro in caso di nuclei familiari coppie spostate o di fatto (lettere b e c) e di due richiedenti di cui alla lettera e)
•55.000 in caso di tre o più richiedenti (lettera e)
Le caratteristiche dell’immobile per il bando Giovani sì
• da affittare come prima casa e per la durata minima di 3 anni
• deve essere situato in Toscana e deve presentare i requisiti di abitabilità
• NON deve essere un appartamento di lusso (e classe catastale A1, A8, A9)
• NON può far riferimento a contratti con parenti e affini
Come presentare la domanda per il bando della Regione Toscana
Per ricevere i contributi per l’affitto nell’ambito del progetto di Regione Toscana e realizzare i propri sogni di emancipazione, ecco dove inviare la domanda:
• A mano o per posta al seguente indirizzo: Regione Toscana, D.G. Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative, Via di Novoli 26, 50127 Firenze
• Per via telematica attraverso il sistema informatico regionale denominato “Ap@ci”
• Tramite la propria casella di posta elettronica certificata (PEC) a regionetoscana@postacert.toscana.it