Il 20 Aprile si celebra in tutto il mondo la giornata dei negozi di dischi. Piccoli, grandi luoghi di culto e cultura. Ecco le iniziative per il Record Store Day a Firenze.
Una sorta di Alta Fedeltà alla fiorentina. Ma al di là dell’ironia cinematografica, sarebbe altamente riduttivo etichettarla così: in tempi in cui comunicazione, cultura e musica viaggiano su file ultra-compressi e supporti di ogni tipo, il 20 Aprile 2013 sarà una giornata all’insegna della (ri)scoperta e della riappropriazione di un modo slow e sano di vivere la musica.
Un mondo che sembra non conoscere crisi: il vinile e i suoi negozi specializzati, appunto. Per il Record Store Day a Firenze non mancheranno le aperture prolungate e le iniziative all’interno dei negozi coinvolti: luoghi di culto pagani in una città d’arte spesso (fin troppo) antica. Con la benedizione del guru indie-rock Jack White: ambasciatore dell’edizione 2013, dopo Iggy Pop lo scorso anno.
Dalla California – dove l’iniziativa è nata nel 2007 – alla Germania, dal Giappone alla Nuova Zelanda: sabato il mondo si unisce nella salvaguardia e nella tutela della specie. Singoli e dischi a 33 e 45 giri, più o meno lontani nel tempo ma tutt’oggi presenti in moltissime case, anche come oggetti vintage di tendenza. Non mancheranno numerose ristampe ed edizioni limitate per l’evento: dagli Stones a David Bowie, passando per i Sigur Ros, The XX e i Cure. Grandi band e artisti uniti sotto il motto save the vinyl.
Pare bizzarro dirlo oggi, ma fino alla seconda meta degli anni ’80 esisteva solo lui: ascoltare musica faceva rima con vinile. Poi, a colpi di mangianastri, cd, walkman, napster, last-fm, ipod, itunes e chissà quanti altri si è eclissato dalla scena.
O meglio, come un vecchio Signore in Frack è rimasto elegante e impassibile davanti all’esplosione del digitale in tutte le sue sfaccettature. Mantenendo altissimo il profilo grazie ad appassionati, dj, producer e negozianti che hanno sempre portato avanti il dogma-vinile: musica, al massimo della sua potenzialità.
Non solo, c’è anche un aspetto puramente d’immagine che continua ad esercitare il suo fascino su moltissimi giovani: i formati e le copertine. Spesso vere e proprie opere d’arte sui generis, icone inter-generazionali. Filatelia a stampo musicale.
Il 20 Aprile 2013 sarà così l’occasione per tirare a lucido le cuffie e mettere alla prova la propria cultura musicale fuori dall’arena digitale. Intrufolandosi e vagando in quel micro-cosmo dei negozi vinyl-oriented fatto di stampe originali, rarità, eccessi di zelo, fan d’ogni estrazione, oggetti memorabilia, generi musicali e look che si mescolano. Il tutto in pochissimi metri quadri. Sbizzarrendosi con occhio e ascolto.
Gli shop fiorentini parteciperanno all’iniziativa, almeno quattro con aperture speciali. Inoltre, alla Flog sarà proiettato il documentario ufficiale dell’evento: Last Shop Standing. Un compendio filmato dell’ascesa dei negozi di dischi e di come la musica cambiò: dal motown dei ’60s alla new wave degli ’80s e oltre.
Non rimane che uscire di casa e – per un sabato – lasciarsi andare in questo mondo a sé. Alla ricerca del disco perfetto, nei negozi che aderiscono al Record Store Day a Firenze.