A piedi, in auto, in bicicletta, in autobus. Nei giorni feriali e in quelli festivi, le escursioni evergreen del circondario fiorentino.
Quattro destinazioni a portata di mano e di piedi. Luoghi dove passare una giornata rilassante a contatto con la natura, immersi nel paesaggio.
Il parco di Mondeggi
A pochi chilometri dal centro di Firenze, con l’ingresso da via di Pullicciano a Bagno a Ripoli, c’è il Parco di Mondeggi, un percorso attrezzato, che offre passeggiate e splendidi panorami.
Facile da raggiungere a piedi anche arrivando a Grassina o Antella con i bus 31 e 32 e poi proseguendo a piedi, seguendo le indicazioni per Mondeggi. Una passeggiata rigenerante attraverso una stupenda campagna fatta di colline selvagge, olivi e cipressi.
Al Parco di Mondeggi si accede senza restrizioni di giorni edorari ed è possibile scegliere tra il percorso naturalistico e quello storico. Una fitta rete di cartelli racconta la flora e la fauna, in modo da conoscere la storia e le trasformazioni di questo territorio da fattoria modello a parco naturalistico.
Così vicino a Firenze ma così piacevole in un meticciato botanico di bosco e campagna, con un reticolato di strade e stradine che regalano paesaggi colorati di ogni sfumatura possibile di verde.
Molto belle le rose selvatiche che affollano tutto il parco. Sono ben 7 le aree di sosta con panche e tavoli da picnic, per cui o seduti o sdraiati si può pranzare e volendo fare il barbecue, nell’apposita area attrezzata.
Malmantile il borgo e le campagne
Un’escursione in campagna per arrivare a Malmantile, il piccolo borgo completamente circondato da mura, ad ovest di Firenze. Molto piacevole la passeggiata dalla nuova stazione di Lastra a Signa.
In pochi chilometri a piedi passando per via del Cardio, sotto l’incantato panorama della collina di Villa Caruso di Bellosguardo, attraversando una campagna coltivata e ordinata si arriva a Malmantile. Volendo si può scegliere anche il bus 72 o 73 che portano al borgo, partendo da piazza della Federiga.
Le sue architetture sono pregiate da un punto di vista storico in quanto fu la prima città a essere completamente circondata da mura con apparato a sporgere, la cui edificazione fu guidata da Brunelleschi. L’origine del borgo è un castello medievale.
Lo stato di conservazione è eccellente. Per fare un salto nella storia potete anche approfittare della Festa medievale che si tiene il 25 e 26 maggio e il 1 e 2 giugno. Nelle immediate vicinanze, sia andando verso Ginestra Fiorentina che tornando a Lastra a Signa, non mancano i ristoranti, le osterie, i piccoli negozi di alimentari di una volta.
Poggio Valicaia, l’ovest in collina
Arte contemporanea e natura si fondono al parco di Poggio Valicaia, adagiato sulle colline a sud ovest di Firenze, in territorio di Scandicci. Si raggiunge in auto o con una piacevole passeggiata tra i tornanti che partono da Vingone. Per i più allenati è una delle più belle escursioni da fare in bicicletta intorno a Firenze.
Un tempo era gigantesca e privata tenuta agricola, fu donata al Comune che ne fece prima un parco pubblico e nel 2003 un parco museo. Una scampagnata che diventa anche piacere dell’arte con le installazioni di artisti da tutto il mondo.
Poggio Valicaia si presta ad ogni tipo di escursione ed escursionista con la fitta rete di sentieri, un’area picnic e il laghetto. Da non perdere l’antica oliveta, che ancora oggi produce un pregiato olio che insieme al miele, è il prodotto tipico del parco.
In questa escursione non sarete soli ma sarete accompagnati da scoiattoli, cinghiali, tassi, lepri, istrici, volpi, ricci, donnole e rapaci notturni come civette, allocchi, barbagianni.
Tra alberi e prati le opere di artisti accreditati come Dario Bartolini, Italo Zuffi, Maria Dompé, Paolo Staccioli, Valentino Moradei, danno a questo luogo un fascino onirico e ordinato allo stesso tempo.
Monte Morello forever
Monte Morello, ovvero l’escursione fiorentina fuori porta per antonomasia. Raggiungibile da più fronti, uno degli itinerari più rustici e autenticamente naturalistico è sicuramente quello che parte da Colonnata.
Il nome di Colonnata ricorda le colonne dell’antico acquedotto romano che portava l’acqua a Firenze dalle condotte di Monte Morello. Superato l’abitato, con la antica Chiesa di San Romolo, si arriva al suggestivo oratorio di Sant’Antonio a Collina e poi alla seicentesca Villa Fedi.
Una terrazza spettacolare su Firenze ma anche sulla piana di Prato, bella a qualunque ora del giorno e della notte.
Info
Photo credits: immagine di copertina, vista da vista da Monte Morello – Emanuele Ferrari; Parco di Mondeggi – www.provincia.fi.it; mura di Malmantile – Vignaccia76; Parco di Poggio Valicaia, scultura di Paolo Staccioli – Janex & Alba;