Il tempo di una corsa in ascensore per trovare lavoro o finanziare una startup, 2 minuti per raccontare se stessi e la propria idea. Parliamo dell’elevator pitch, una presentazione flash per conquistare il vostro interlocutore.
Selezionatori e finanziatori hanno sempre meno tempo per conoscere i candidati e vagliare nuove idee di business. Nasce così negli USA l’abitudine alle presentazioni flash, che siano fatte di persona o tramite email e video.
Più o meno 2 minuti, per alcuni dai 30 ai 120 secondi, il tempo comunque di una corsa in ascensore, per convincere il vostro interlocutore a scegliere voi o la vostra idea imprenditoriale.
Oggi si sta diffondendo anche in Italia come metodo di valutazione delle startup di impresa e di selezione per posti di lavoro o master tra tanti candidati. Ma come ci si prepara quindi a un elevator pitch efficace?
3 Punti di forza di un elevator pitch
Chiarezza e semplicità
Per trasferire un messaggio in modo efficace è necessario essere chiari e usare un linguaggio semplice. Preparate quindi una scaletta, 4-5 punti al massimo, per spiegare la vostra idea o presentarvi al meglio. Spesso si pensa che per far colpo si debbano usare paroloni o termini ricercati. Parlate invece come se la persona che avete di fronte fosse un bambino di 5 anni. In questo modo il vostro messaggio sarà comprensibile e rimarrà ben impresso.
Allenamento
La pratica porta alla perfezione. Allenatevi quindi di fronte allo specchio e soprattutto coinvolgendo amici e parenti. Fate un test con loro per capire dove e in cosa migliorare. Evitate però che il tuo elevetor pitch risulti una lezioncina imparata a memoria. Cercate sempre di capire il contesto e la persona che vi è di fronte per adeguare il vostro pitch.
Passione
Il vostro pitch seppur semplice deve colpire il vostro interlocutore. In che modo? Trasferendo tutta la passione, la convinzione e l’entusiasmo per il vostro lavoro.
4 step per costruire un elevator pitch
Hook – l’aggancio
Coinvolgete subito il tuo interlocutore. Fate esempi di vita concreti o di problematiche che possono essere comuni a tutti. Esponete quindi la vostra idea e spiegate come l’attuereste. Fate capire perché è unica e perché dovrebbero scegliere voi e non gli altri.
Il fattore umano
Presentate voi stessi e il vostre eventuale team di lavoro. È un aspetto fondamentale perché gli investitori e le aziende scommettono principalmente sulle persone. Presentate brevemente le esperienze e le competenze tecniche. Non esagerate però, puntate piuttosto sulle soft skills, le caratteristiche più personali: serietà, professionalità e determinazione.
La resa dei conti
Spiegate di quale tipo di investimento e di cosa avete bisogno per la realizzare la vostra idea. Illustrate la sostenibilità economica e il potenziale mercato. Convincete quindi il vostro interlocutore che scommettere su di voi e sulla vostra idea è un’opportunità anche per lui.
Come concludere il vostro elevator pitch
Concludete l’elevator pitch chiedendo il biglietto da visita e la possibilità di un secondo incontro di approfondimento. Lasciate comunque all’interlocutore un indirizzo web, il contatto facebook o twitter dove poter raccogliere ulteriori informazioni.
Come ultima cosa, vi suggeriamo infine di Indossate un accessorio o un elemento distintivo, ovviamente scelto con criterio, che possa catturare l’attenzione dell’interlocutore e farsi ricordare.
Quindi se dovete affrontare una selezione perché siete in cerca di lavoro o cercate investitori perché volete creare un’impresa, preparate il vostro elevator pitch e iniziate ad allenarvi!