Il 30 novembre è la Festa della Toscana per ricordare l’abolizione della pena di morte. Vi raccontiamo come è nata questa ricorrenza e i migliori eventi dell’edizione 2012.
Le origini della Festa della Toscana
Il 30 Novembre del 1786 nell’allora Granducato di Toscana viene abolita la pena capitale, per la prima volta nel mondo, grazie al nuovo codice penale emanato da Pietro Leopoldo che impose “la demolizione delle Forche ovunque si trovino”.
Sotto l’influenza della filosofia illuministica e in particolare di Cesare Beccaria, autore del celebre saggio “Dei delitti e delle pene“, la Toscana diventa il primo Stato ad abbondare la pena di morte, una pratica prevista in quasi tutti gli ordinamenti antichi.
Al Bargello, allora tribunale e luogo dell’esecuzione capitale a di Firenze, si dà fuoco al patibolo. Lo straordinario avvenimento è ricordato anche dal Comune di Firenze con una lapide nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio con una epigrafe settecentesca su marmo di Carrara.
Successivamente la pena di morte ha avuto in Italia un percorso tortuoso: abolita nel Regno d’Italia nel 889 con il codice Zanardelli, venne reinserita nel codice Rocco del 1930 di ispirazione fascista, per poi venire definitivamente soppressa nella Costituzione della neonata Repubblica Italiana nel 1948.
Nel mondo ci sono oggi 68 paesi che utilizzano questa forma di punizione per crimini gravi e il caso degli Stati Uniti d’America è sicuramente quello che conosciamo meglio, anche grazie a un’ampia cinematografia sulle esecuzioni che ha reso le pratiche della sedia elettrica e dell’iniezione letale note al grande pubblico.
Giallo: abolizionisti; Grigio: abolizionista di fatto; Turchese: abolizionista per crimini ordinari; Rosso: mantenitore; Verde: moratoria delle esecuzioni; Arancione: impegnato ad abolire la pena di morte
Nel 2000 il Consiglio Regionale della Toscana ha scelto di istituire la Festa della Toscana come occasione per riflettere sui valori di pace a giustizia che fanno parte della sua identità e poter consegnare al futuro un patrimonio di diritti e civiltà di così grande valore.
Gli eventi della Festa della Toscana 2012
Il tema scelto per la dodicesima edizione della Festa della Toscana 2012 è “Una Storia, tante diversità: ancora in viaggio”, un filo conduttore del ricco programma di eventi che si svolgeranno in tutta la regione.
Un omaggio ai viaggiatori che hanno portato il nome della Toscana nel mondo e a coloro che invece l’hanno scelta come luogo in cui studiare, lavorare, crescere e a chi viaggia avvicinandosi all’altro e alle diversità in un clima di solidale.
Da non perdere nel programma degli eventi della Festa della Toscana 2012:
Anime scalze, antologia di testi tra storia, cronaca e poesia sul tema della violenza psicologica a di danni delle donne . Giovedì 29 Novembre alle 20,45 allo Spazio 180/centro giovani in via Petrarca 180 a Calenzano (FI), a cura dell’Associazione culturale “Altroteatro”. A seguire interverrà Ornella Galeotti, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Firenze, per parlare della violenza di genere.
Viaggio di un carro di comici, musici e spiriti allegri alla ricerca del gran navigatore, a cura di Teatri d’Imbarco. Venerdì 30 novembre al Teatro delle Spiagge in Via del Pesciolino 26/A. Spettacolo scritto e diretto da Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci e musiche composte e interpretate da Chiara Riondino.
Accendi la fantasia. Conversazioni (in)credibili con i protagonisti della storia, pièce teatrale sotto forma di intervista radiofonica a cura di La Compagnia delle Seggiole. Mercoledì 5 dicembre alle ore 20.30 e 21.30 nella sala d’ingresso dell’Ospedale San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti a Firenze.