ChinaCoop: 8500 soci parlano cinese.

La Repubblica Firenze di oggi illustra i risultati dell’indagine sui tesseramenti Unicoop avvenuti nell’ultimo decennio in Toscana.

Il dato che più affascina e sorprende è il numero dei cinesi che oggi può vantare una  tessera di adesione alla famosa cooperativa.  Le query sui database hanno restituito agli analisti  ben 8500 nominativi di  soci provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese. Età media: 35 anni. Proprio la giovane  età sembrerebbe determinare  cosa mettono nel carrello della spesa. Accanto ad una propensione al risparmio nell’acquisto dei generi di prima necessità, all’acquisto di  alimenti tipici della dieta del paese di provenienza, non pongono limiti al portafoglio quando si tratta di alcolici. Gettonatissimi i vini toscani, whisky di marca  e brandy francesi.

Dieta occidentalizzata invece per i babé dagli occhi a mandorla:  merendine, cioccolata ed ogni altro prodotto che fa la felicità dei dentisti. Infine, dati alla mano, i cinesi sembrano spendere molto di più (il doppio)  per i prodotti dell’igiene rispetto alla media degli altri soci. Ancor di più per  per i beni legati all’istruzione e l’abbigliamento dei bambini.