Quando il cattivo gusto diventa un gadget. Ovvero, tutte le peggiori riproduzioni dei simboli di Firenze. Da regalare a chi ci vuole male.
Il grembiule con il David
Il dettaglio che fa la differenza: le parti intime del David di Michelangelo riprodotte su un grembiule da cucina. Per chi desidera un’anatomia scultorea e rinascimentale. Disponibile anche in versione femminile con la Venere di Botticelli.
Le calamite
Ogni anno migliaia di frigoriferi sono vittime di questa crudeltà. E anche il vostro probabilmente non farà eccezione. Il più classico dei souvenir riportati dalle vacanze. Da attaccare con cautela.
La snowball
Adorato dai bambini, può diventare il soprammobile più trash della vostra casa, dandole un tocco surreale e, a seconda del periodo, anche fuori stagione. Avvertenze: in quelle di bassa qualità l’acqua all’interno diminuisce giorno dopo giorno, gettando i vostri pargoli nella disperazione più nera.
La Torre di Pisa
C’è chi giura di averne trovata una riproduzione anche in un mercatino dell’Uzbekistan. Un souvenir delocalizzato rispetto alla città di Firenze, comunque utile per dare un tono all’ambiente con un dettaglio artistico.
Il cucchiaio
Il più innocuo dei ricordini che potreste ricevere o regalare, in quanto facile da nascondere in qualche anfratto della vostra abitazione. L’orrido dal sapore vintage, per gli amanti del cattivo gusto un po’ retrò.
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