Cosa fare a Firenze per il ponte del 25 aprile, festa della liberazione

4 cose da fare a Firenze per il ponte del 25 aprile

Per tutti i fortunati che sfrutteranno al massimo il ponte della Liberazione ecco 4 consigli su cosa fare a Firenze durante questo weekend che parte già di giovedì.

Non vi vogliamo far perdere tempo: arte, aria aperta o shopping più sfrenato, per i vacanzieri della Liberazione ci sono tante cose da fare a Firenze durante questo ponte del 25 aprile.

Nei giardini

Iniziamo dai giardini, il pezzo forte per questo periodo primaverile. Con la festa della Liberazione tornano ad aprirsi le porte del giardino dell’Iris di Firenze, uno spettacolo unico da ammirare proprio sotto piazzale Michelangelo.

Ci sarà tempo fino al 20 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 con ingresso gratuito. Da non dimenticare anche la mostra dei fiori e delle piante al Giardino dell’Orticoltura.

In alternativa, vi consigliamo i migliori prati dove svaccarsi al sole, a Firenze e dintorni. I più sportivi invece possono concedersi una bella corsetta, magari accompagnati da un colonna sonora adeguata, come vi suggeriamo in questo articolo dedicato al mondo del jogging fai-da-te.

Artigianato o mercatino?

Per gli amanti dello shopping di qualità c’è un appuntamento da non perdere, fino a domenica 28, la Mostra Internazionale dell’artigianato, alla Fortezza da Basso di Firenze. Il Vietnam è l’ospite speciale di questa edizione.

Chi è appassionato di antiquariato non si deve far sfuggire, domenica 28 aprile in piazza dei  Ciompi, il classico mercato delle pulci, dalle 9 alle 19.30: modernariato, bigiotteria, stampe, libri e dischi.

Musei e mostre d’arte

Come sempre le proposte d’arte sono moltissime. Eccole in meno di 140 caratteri:

La Primavera del Rinascimento a Palazzo Strozzi  – una mostra nata in collaborazione con il Louvre

Un’idea di bellezza alla Strozzina – 8 artisti, 5 linguaggi diversi per parlare di bellezza a Firenze

Joel Peter Witkin al Museo Alinari – una mostra che stordisce, incanta e scardina le certezze sulla pacatezza del mezzo fotografico

Da Boldini a De Pisis – doppia sede (Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e Villa Bardini) per una selezione di opere provenienti da Ferrara

Il calzolaio prodigioso – una mostra tra favola e realtà al Museo Ferragamo di Firenze

Samurai al museo Stibbert – per conoscere da vicino le armature del leggendario guerriero

Geishe e samurai –  bisogna arrivare un po’ più lontano (al Palazzo Ducale di Genova), ma ne vale la pena

San Giovanni del Caravaggio a Siena  – già che abbiamo sconfinato vi suggeriamo anche quest’esposizione da non perdere.

C’è infine chi entrerà nei musei, armato di iPhone e tablet per le invasioni digitali.

E allora buon ponte della Liberazione a Firenze o ovunque voi siate diretti.