Quanti di voi si sono ritrovati senza ombrello proprio mentre dal cielo iniziavano a cadere gocce pronte a inzupparvi da capo a piedi? Vi consigliamo 3 luoghi pubblici dove poter correre ai ripari in caso di pioggia a Firenze.
Loggia dei Lanzi
Se siete stati a fare un po’ di shopping nei negozi di via dei Calzaiuoli e via Roma – e nell’elenco dei vostri acquisti non compare un ombrello – il riparo più vicino in caso di pioggia è senz’altro la Loggia dei Lanzi.
La celebre loggia in Piazza della Signoria prende il nome dai Lanzichenecchi, esercito di mercenari che Cosimo I scelse di ospitare durante il suo governo proprio sotto il loggiato. La sua costruzione risale al 1376.
Nel corso dei secoli è stata adibita alle funzioni più svariate, come ad esempio quella di accogliere assemblee del popolo e cerimonie pubbliche.
Attualmente la Loggia dei Lanzi rappresenta una delle maggiori attrattive artistiche di Firenze, le sculture che ospita all’interno sono infatti capolavori che tutto il mondo ci invidia.
Vi sarà certo capitato di passarci di fronte, ma magari di corsa, o sovrapensiero, e sfruttare questo luogo per ripararsi dalla pioggia a Firenze vi permetterà anche di godere con più calma dei tesori che si trovano al suo interno. Art alert: forse non tutti lo sanno, ma le due sculture più famose – il Perseo di Cellini e Il ratto delle sabine di Giambologna – non sono dei calchi, bensì gli originali.
Loggia dei Servi di Maria e Spedale degli Innocenti
Se invece vi trovate in “zona Duomo”, il consiglio è quello di correre a rifugiarsi sotto uno dei loggiati in Piazza Santissima Annunziata.
Potrete scegliere tra quello dei Servi di Maria e quello dello Spedale degli Innocenti. Il primo fu realizzato nel 1599 e progettato agli inizi del ’500 da Baccio d’Agnolo e Antonio da Sangallo; ospita l’oratorio della Confraternita di Santa Maria della Pietà, dove ancora oggi è possibile assistere alla messa in latino.
Se non ve la sentite di arrischiarvi a tanto, alzate almeno lo sguardo mentre aspettate che la pioggia a Firenze smetta di cadere: potrete notare che sui capitelli sono dipinte delle “S” intrecciate, simbolo della confraternita dei Servi di Maria.
Il secondo “rifugio” è il portico dello Spedale degli Innocenti, frutto della progettazione di Filippo Brunelleschi. Attualmente ospita asili e case famiglia, ma lo scopo per il quale fu costruito era quello di accogliere tutti i neonati che venivano abbandonati. Ecco il perché dei bambini in fasce che ornano le terracotte di Andrea della Robbia sui capitelli della facciata esterna.
Cortile di Palazzo Strozzi
Sempre in zona centro, un riparo d’eccezione dalla pioggia a Firenze è il cortile di Palazzo Strozzi. Il cortile di questo gioiello rinascimentale resta sempre aperto e si affaccia su via Tornabuoni, piazza Strozzi e via Strozzi.
Difficile annoiarsi mentre si aspetta che il cielo torni sereno. All’interno del cortile è infatti presente un Bar Caffetteria aperto fino a tarda sera, touch screen interattivi e ambienti relax.
Non solo, questo spazio è spesso abbellito da installazioni temporanee realizzate da artisti e architetti di fama internazionale.
Credits foto: Matteo Casali, Giuseppe Moscato;, Valentina Gentile, palazzostrozzi.org