La Regione ha varato delle misure finalizzate al sostegno dell’occupazione, rivolgendo un’attenzione particolare a donne e uomini over 45-50 per il loro reinserimento nel mondo del lavoro in Toscana.
Se pur con i vincoli della spending review e i tagli generalizzati, le linee sulle quali agiscono le misure varate dalla Regione Toscana riguardano la legge per l’imprenditoria giovanile e femminile, le iniziative a favore dell’inserimento lavorativo e le misure a sostegno dell’occupazione.
Vediamo insieme come si articolano questi 3 punti e quali vantaggi possono esserne tratti per essere poi nuovamente inseriti nel mondo del lavoro in Toscana.
Imprenditoria giovanile e femminile
Rispetto alla precedente edizione del bando cambiano alcuni requisiti di ammissibilità:
- si sposta fino a 40 anni l’età dei giovani
- per le donne si riconferma nessun limite
- così anche per i lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali
La Toscana ha destinato a questa misura 12,2 milioni per tre anni. Dopo un primo bilancio, sono state accettate quasi la metà di richieste (336 su 691). Di queste, 80 hanno avuto già il finanziamento.
- 56% le imprese femminili
- 44% quelle giovanili
Inserimento lavorativo
Con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso il nuovo bando, uscito a giugno 2012, sono stati messi a disposizione circa 6 milioni di euro a sostegno di strumenti come:
- incentivi
- voucher formativi
- voucher di conciliazione
Questa misura è destinata principalmente a:
- donne disoccupate over 40
- disoccupati over 50, disabili
- soggetti svantaggiati come ex detenuti, alcolisti, malati psichici e altre categorie

Misure per l’occupazione
Sono previsti contributi e agevolazioni per le aziende che assumono: 1) a tempo indeterminato, donne sopra i 30 anni, disoccupate o inoccupate; 2) a tempo indeterminato o determinato giovani laureati, dottori di ricerca e lavoratori provenienti dalle liste di mobilità; 3) a tempo indeterminato lavoratori con precedente contratto a termine.
I questi ultimi 2 casi, l’agevolazione è maggiore se si tratta di donne over 45 e uomini over 50. Questi i numeri:
- 2800 imprese e oltre 4.700 lavoratori tra il 2010 e il 2011
- 600 donne
- 160 giovani laureati
- 1500 precari stabilizzati
- 25 milioni i contributi stanziati
I dati relativi alla crisi occupazionale della Regione continuano a preoccupare. Alcuni strumenti che potrebbero agevolare le assunzioni di lavoro in Toscana esistono, anche se in pochi lo sanno.
È importante quindi superare il blocco di informazioni che c’è tra istituzioni e cittadini e far conoscere a eventuali datori di lavoro queste agevolazioni, vantaggi che spesso non riguardano solo il lavoro in Toscana, ma anche gli stessi affitti.