Movies vs Books. 9 Proposte

La trasposizione su pellicola dei romanzi porta in grembo una domanda da un milione di dollari: meglio il libro o il film? Qui sotto trovate 9 proposte di lettura per argomentare sul tema movies vs books con il vostro compagno di divano irritante.

1. Fight Club – Chuck Palahniuk

Un libro pulp per un film cult. Entrambi menano fendenti come ossessi, ed è difficile stabilire chi vince tra i due. Per sicurezza guardatevi l’uno e leggetevi l’altro. Ne uscirete fisicamente percossi, ma psicologicamente appagati.

 

 

 

 

 

 

2. Alta Fedeltà – Nick Hornby

Siete fanatici delle top-five estese a qualsiasi dominio dello scibile umano e giudicate la gente sulla base della musica che ascolta? Questo è il libro che fa per voi. E anche il film, una commedia infarcita di ironia british, scivola via che è una bellezza. Medaglia al valore al vulcanico Jack Black. Visione e lettura straconsigliate.

 

 

 

 

 

3. Cecità – José Saramago

Una malattia che ci fa diventare tutti ciechi. E senza occhi affiorano al tatto, che è senso di contatto, tutte le magagne che la vista, che è senso di distanza, esclude per la sua natura distratta. Sembra scontato dirlo, ma è un romanzo che apre gli occhi. Che abbiate visto il film o meno, poco male, la vostra biblioteca sentirà la mancanza di qualcosa di indecifrabile finchè non comprerete questo libro.

 

 

 

 

 

4. La Versione di Barney – Mordecai Richler

Un libro di memorie scritto da uno che la memoria non ce l’ha. Per economia di tempo il film riduce i fatti troppo all’osso. Se lo avete già visto, vi siete già rovinati la sorpresa del finale. Ma il Barney di carta è un personaggio che si fa amare ancora di più di quello del grande schermo, quindi fateci più di un pensierino.

 

 

 

 

 

5. Fahrenheit 451 – Ray Bradbury

Una sceneggiatura perfetta per un film perfetto. Il film è una prova eccezionale di regia del grande maestro della novelle vague Francois Truffaut. Il romanzo, datato ma attualissimo, è il meta-libro più celebre e riuscito: un futuro possibile in cui i libri vengono bruciati e una sparuta comunità di dissidenti è costretta a tramandare a voce le parole che si perdono tra le fiamme.

 

 

 

 

 

6. Il Pasto Nudo – William Burroughs

Qui leggere o meno il libro è irrilevante al fine di avere un opinione sul confronto con la pellicola. Però vale la pena dargli un’occhiata per capire come da un capolavoro della beat generation totalmente surreale e sconnesso possa nascere un film horror-grottesco altrettanto assurdo, ma con una trama quasi ragionevole. Amiamo la carne e amiamo Cronenberg.

 

 

 

 

 

7. 2001 Odissea nello Spazio – Arthur C. Clarke

La celluloide della pellicola e la cellulosa del libro si completano reciprocamente. Anche perchè il romanzo è sostanzialmente la sceneggiatura riscritta a posteriori, con un po’ di spiegazioni aggiuntive. Cosa sono quei menhir che compaiono nel film e che istillano nella scimmia il seme dell’intelletto? Nel libro c’è spiegato tutto per benino. Ma se volete rimanere con la vostra teoria sul senso del film, cosa del tutto ragionevole, beh, risparmiatevi la lettura.

 

 

 

 

 

8. American Psycho – Bret Easton Ellis

Nella scena iniziale i personaggi ringhiano silenziosamente l’uno contro l’altro per decretare il vincitore del concorso di bellezza tra i loro biglietti da visita. Sono gli unici cinque minuti della pellicola degni di essere visti. Per il resto tutta la crudezza splatter-intellettuale del libro si perde in scene insulse con qualche timido spruzzo di sangue. Leggere ma non guardare.

 

 

 

 

 

9. Gomorra – Roberto Saviano

Lo abbiamo messo in fondo perchè speriamo che tutti lo abbiano letto e tutti lo abbiano visto. Una parola sul libro: se un’opera di inchiesta sulla realtà contemporanea diventa avvincente come un romanzo, vuol dire che nella realtà c’è qualcosa di profondamente guasto. Una parola sul film: viva Tony Servillo.

 

 

 

 

 

E voi cosa ci consigliate? Siamo impazienti di conoscere i vostri abbinamenti!