Libri sotto l’albero. 10 suggerimenti per 10 parenti particolari

Un libro è la cosa più ovvia da regalare per Natale. Meno ovvio è scegliere il libro giusto per la persona giusta.

a cura di Francesca Golini e Alessio Ferrari

Alla nonna anticonformista

>> Riti di morte di Alicia Giménez-Bartlett

Il bello delle nonne è che, oltre ad essere in grado di cucinare divinamente e produrre tricot in quantità industriali, hanno sempre, e dico sempre, ragione. Ma la cosa in assoluto che sorprende di più è vedere quanto le care vecchine siano attratte dall’idea della trasgressione, e quanto ammirino le donne che riescono ad incarnare questa caratteristica senza perdere la loro classe.
Saranno dunque affascinate dall’ispettore Petra Delicado, protagonista femminile di questo romanzo in cui la morte violenta (anche questa a certe nonne piace da pazzi) va a braccetto con la vita scombussolata della pluridivorziata, sboccata e imprevedibile Petra.

 

Al nonno esploratore in panchina

>> La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz

Se vostro nonno è uno di quelli che ama esplorare paesini dimenticati da Dio, fare lunghe camminate sui monti – gambe permettendo – o anche se vi sembra che torni troppo tardi quando porta a spasso il cane, allora non può rimanere insensibile a questo libro.
Rumiz racconta il suo viaggio alla scoperta dell’Italia nascosta. Prima percorre tutte le Alpi con i mezzi più improbabili, e poi attraversa gli Appennini a bordo di una Topolino scassata.
Una cronaca meravigliosa, che vi consigliamo di rubare a vostro nonno una volta che ha finito di spulciarla.

 

Alla zia fresca di separazione

>> Trilogia Millenium di Stieg Larsson, letta da Claudio Santamaria

Riuscire a portare avanti una relazione è dura, e quando si tratta di matrimonio è perfino peggio. Può dunque succedere che una zia si separi, manco a dirlo, nel periodo di Natale: scatta dunque il piano di consolazione/distrazione.
La prima fase dopo la fine del rapporto potrebbe essere contraddistinta da una certa irrequietezza. Difficile pensare di poterla tenere inchiodata a leggere un libro, molto meglio darle qualcosa da ascoltare. Utilissima a questo scopo l’edizione audiolibro dei bestseller di Stieg Larsson letti dall’attore Claudio Santamaria. I libri magari non le faranno tornare la voglia di risposarsi, ma la voce di Santamaria magari sì.

Allo zio feticista del vinile

>> L’ultimo disco dei Mohicani di Maurizio Blatto

Vostro zio compra dischi in modo compulsivo? Quando tra le bancarelle trova il Vinile Dimenticato del Signor Nessuno prima brilla di gioia, e poi si trasforma in un temibile feticista geloso del suo tesoro, e il disco non ve lo fa nemmeno sfiorare perché avete le mani sudate?
Per fargli capire che forse ha un problema (ma che non è da solo), regalategli L’ultimo disco dei Mohicani, opera prima di un venditore di vinili che nel suo negozio ha visto passare gente afflitta da ogni patologia mentale possibile, e che un bel giorno ha deciso che doveva rendere nota al mondo la sua esperienza umana.
Brillante e spassoso.

 

Alla cugina adolescente con tendenze dark

>>La trilogia della città di K. di Ágota Kristóf

Avete una cugina in pieno boom adolescenziale che sembra un incrocio tra Daria, Emily The Strange e Claire di Six Feet Under? Datele quello che cerca (almeno voi..)!
La trilogia della città di K., iniziale di cui mai sarà svelata l’origine, è un’avvincente favola nera in tre atti in cui realtà e finzione si intrecciano con le vite di due fratelli.
Una grande opera della scrittrice ungherese, scomparsa lo scorso luglio, in grado di catturare l’attenzione anche della più distratta teenager.
C’è chi regala questo libro per tradizione, e per ora nessuna cugina che lo ha ricevuto è rimasta delusa.

 

Al cugino filosofo svampito

>> La fine del mondo e il paese delle meraviglie
di Murakami Haruki

Murakami scrive sempre lo stesso romanzo. Questo, a parere di chi vi scrive, è la miglior versione della lunga serie di varianti.
Due storie e due mondi paralleli – ma simbionti – che si intrecciano in una vicenda surreale di psico-magia.
Un romanzo onirico di rara poesia.
Il regalo perfetto per quel cugino sempre con la testa tra le nuvole e con qualche bernoccolo sulla fronte per i lampioni che gli hanno attraversato la strada tra una passeggiata socratica e l’altra.

 

 

 

Alla sorella minore per assicurarle un futuro di tutto rispetto

>> Come diventare bella, ricca e stronza. Istruzioni sull’uso degli uomini di Cesare Giacobbe

Il miglior regalo che una sorella maggiore possa fare alla piccola di casa è proprio questo prontuario. Un manuale che la farà diventare come la primogenita, ahimè, non ha saputo essere.
Passo per passo Giacobbe spiega come qualunque donna, indipendentemente dal suo aspetto fisico, possa sentirsi bella, in modo da potersi così accaparrare ricchezze su ricchezze (generosamente offerte dalla preda di turno) senza mai dimenticarsi di essere stronza, una dote che alla fine aiuta sempre a preservare l’equilibrio. Sarà…

 

 

 

Al fratellino secchioncello

>> Codici e Segreti di Simon Singh

Vostro fratello sverna davanti al computer, si diletta di programmazione, ma è ancora troppo giovane per poter essere definito un nerd? Codici e Segreti potrebbe fargli distogliere gli occhi dallo schermo almeno per qualche ora.
Il libro racconta la cronistoria della crittografia dai tempi delle lettere in codice di Giulio Cesare fino alle mail cifrate dei giorni nostri.
Roba complicatuccia spiegata in modo semplice, accompagnata da un discreto condimento di aneddoti con cui il vostro fratellino potrà fare il saputello con i suoi amici proto-nerd.

 

 

Al babbo pieroangela-dipendente

>> Formiche. Storia di un’esplorazione scientifica
di Bert Hölldobler e Edward O. Wilson

Lo sapevate che alcune formiche, oltre a rubarci tonnellate di briciole di pane, coltivano funghi in mini-grotte? E che allevano altri insetti per mungerli come noi facciamo con le mucche? Sapevatelo!
Se vostro padre è uno di quelli che inizia a sudare se per caso si è perso l’ultima puntata di Super Quark, allora regalategli questo libro come calmante. Un saggio scritto da due scienziati che hanno dedicato la vita a osservare questi cosini neri che ci troviamo inevitabilmente accanto – soprattutto dentro la dispensa e sotto le scarpe – senza conoscerli veramente.

 

 

Alla mamma (perchè di mamma ce n’è una sola)

>>L’uomo dei cerchi azzurri di Fred Vargas

Non c’è modo di categorizzare mammà. Anzi, il bello delle mamme è che possono prendere tante forme diverse. Questa acquaticità la si ritrova anche nel fantomatico Adamsberger, personaggio poliziesco nato dalla penna della Vargas (è una donna, sì..). L’ambientazione parigina gioca ulteriormente a nostro favore nei confronti della mamma che sicuramente penserà “J’adore!” alla prima citazione di Place Vendome. L’ispettore risolve i suoi casi più grazie all’intuito che alle prove, così come una madre riesce a comprendere i nostri peggiori misfatti prima ancora che ci si renda conto di averli fatti. E poi Adamsberger ha fascino da vendere e questo gioca ulteriormente a favore di questa scelta.