La Guida di Giuda. Una guida ai bar più temibili di Madrid

Un libro per gente dal fegato pregiato, per sportivi d’altri tempi dalla sete ardente. Un libro di viaggio alle radici della movida madrilena.

«Una guida altamente sconsigliabile e traditrice: chi la segue tornerà a casa sui gomiti. Sempre che torni…», avverte lʼeditore.

 

La Guida di Giuda. I 76 bar più temibili di Madrid l’ha scritta Alessandro Gianetti, fiorentino di nascita e residente a Madrid da anni, con la sensibilità di un francese dell’ottocento e la lingua di un inglese degli anni trenta. A illustrarla un altro fiorentino, Valerio Giovannini, che con i suoi disegni a matita guida la nostra immaginazione.

Può essere usata come una vera guida, peccaminosa e traditrice, per penetrare l’anima più nostalgica (e alcolica) di Madrid. Può anche esser letta, però, per puro piacere, anche se non avete intenzione di recarvi a Madrid, né vi interessa il godimento notturno.

Il racconto di ogni bar è breve, fulmineo, accade sempre qualcosa, il passaggio di una donna o l’arrivo delle sardine, e la lingua scorre e si fa leggera, coerente e ostinatamente fedele ad uno stile conservatore ed elegante, mai contemporaneo, come quello di una guida inglese alle meraviglie della città spagnola edita nel 1929.

 

L’autore presenterà il libro venerdì 29 giugno, alle ore 18.30 presso lo spazio estivo Fiorino sull’Arno sul Lungarno Pecori Giraldi (all’altezza del Ponte San Niccolò). La serata prevede anche la presentazione di Ti amo ma posso spiegarti, il nuovo volume di poesie di Guido Catalano, edito sempre da Miraggi.

(Questa breve recensione è frutto di un lavoro a quattro mani con Tiziano Bonini)