La nostra città è un soggetto meraviglioso per uno scrittore. Ecco l’attesissima terza puntata dei libri ambientati a Firenze.
Morte di un inglese – Magdalen Nabb
La scrittrice inglese Magdalen Nabb si trasferì a Firenze nel 1975. Lavorava la ceramica a Montelupo e fu proprio lì che iniziò a scrivere.
Il protagonista dei suoi romanzi è il Maresciallo Guarnaccia e la straordinaria autenticità delle sue storie ha delle fondamenta molto concrete, dal momento che la Nabb si teneva costantemente in contatto con i carabinieri di Firenze che la aggiornavano sui crimini commessi in città.
Morte di un inglese è il primo romanzo che vede come protagonista il maresciallo Guarnaccia. È Natale e Guarnaccia si ritrova a indagare sulla morte di Mr. Langley Smythe, un pensionato inglese trovato esanime nel suo appartamento, stroncato da un colpo di pistola alla schiena.
La sua cassaforte è piena di soldi, in banconote di valute diverse, e a quanto riferisce un vicino la vittima aveva la strana abitudine di spostare un po’ troppo di frequente i mobili del suo appartamento. Subito due agenti di Scotland Yard vengono inviati sul posto e il mistero si infittisce.
Sorelle Materassi – Aldo Palazzeschi
“Per coloro che non conoscono Firenze o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio, dirò com’ella sia una città molto graziosa e bella circondata strettamente da colline armoniosissime.”
Così inizia questo famoso romanzo del 1934, ambientato nei primi anni del XX secolo proprio sulle colline di Coverciano. Le protagoniste sono tre sorelle: Teresa e Carolina, due zitelle cinquantenni dedite al loro lavoro di ricamatrici, oltra a Giselda, la più giovane, recentemente abbandonata da un marito bello ed egoista.
Ma esiste anche una quarta sorella, che era andata a vivere lontano e morendo lascia loro in eredità un nipote. La vita delle tre sorelle viene infatti stravolta dall’arrivo di Remo, un ragazzo bello e straordinariamente vivace, che le tre zie prendono subito sotto la loro protezione.
Teresa e Carolina sono particolarmente suscettibili al suo fascino e diventano succubi dell’amore incondizionato che nutrono per il giovane. Remo d’altro canto approfitta dell’ascendente che ha su di loro per soddisfare tutti i propri desideri, con delle conseguenze catastrofiche.
Romola – George Eliot
“In questa casa albergo preferito di musici sommi trascorse nel 1860 uno dei suoi primi soggiorni George Eliot (Anna Maria Evans) autrice della fiorentina “Romola” e di altri celebri romanzi”.
Avete mai notato questa targa in via de’ Tornabuoni? La celebre scrittrice inglese George Eliot soggiornò proprio a Firenze per osservare di persona le strade in cui avrebbe ambientato Romola, la sua novella storica rinascimentale.
La storia si apre nel 1492, Cristoforo Colombo è appena partito per l’America e Firenze piange la morte di Lorenzo de’ Medici. Tito Melema è appena sfuggito a un naufragio, lasciando il padre adottivo in balia dei pirati, e arriva in città con un bottino di gioielli.
La sua ricchezza gli consente di farsi strada all’interno della società fiorentina e di conoscere Bardo de’ Bardi, insieme alla sua bellissima figlia Romola. Entrambi ne rimangono affascinati e tra i due ragazzi nasce qualcosa.
Ma la vera protagonista di questo libro è proprio la città di Firenze, descritta con una cura meticolosa in una splendida ricostruzione storica, che vede comparire tra gli altri Girolamo Savonarola, Piero di Cosimo e Niccolò Machiavelli.
Ne volete di più? E allora ecco qua la prima e la seconda puntata dei grandi libri ambientati a Firenze.