Nella sede dell’Archivio storico del Comune di Firenze, palazzo Bastogi, rimarrà aperta fino al 29 febbraio la mostra sui fondamentali cambiamenti ottocenteschi che hanno trasformato Firenze nella città di oggi.
Nelle sale del pianterreno dell’Archivio storico, una serie di dipinti, fotografie, disegni e tavole di studio che raccontano i grandi cambiamenti che l’architetto e ingegnere Poggi, di cui ricorre anche il bicentenario della nascita, pensò e in buona parte realizzò per Firenze che si preparava a diventare capitale.
Citeremo almeno tra i più riusciti la realizzazione del viale dei colli e quella, di qua e di la d’Arno, di quelli che Poggi stesso chiamava stradoni o boulevards.
In mostra anche una piccola raccolta di oggetti di lavoro personali di Poggi, un gruppo di dipinti: vedute delle porte di Firenze di Fabio Barbottoni pittore ottocentesco e un’analisi di un progetto mai realizzato del Poggi per il centro città fatta dai ragazzi dell’ITG “G. Salvemini” di Firenze.
Per tutti gli innamorati di Firenze, l’incontro con un pezzo di storia basilare e perché no, lo spunto per andare a curiosare tra gli altri importanti interventi fatti in città nel dopo Poggi sullo scorcio del XX secolo.