Merenda fuoriporta con schiacciata: un grande classico dei fiorentini nella bella stagione. Ti do qualche consiglio su dove fuggire a mangiare un boccone.
La parola chiave è salire qualche chilometro, o per dirla come i miei nonni “andare per il fresco”. Meglio se sulle due ruote. In alternativa vanno bene anche quattro.
Alla Consuma
Al top della classifica della gita fuoriporta con schiacciata non può esserci che lei, la Consuma. Una delle mete più note e ambite dai fiorentini in cerca di aria buona e cibo altrettanto genuino.
Al passo ci sono due o tre bar-alimentari uno più buono dell’altro, dove gustare specialità toscane di ogni tipo. Vietato venir via se non hai assaggiato la schiacciata con i funghi porcini.
Chiesanuova
Ti consiglio anche la schiacciata di Giotto a Chiesanuova, frazione di San Casciano Val di Pesa, ovvero alle porte del Chianti. Se trovi la coda fuori dal forno non demordere: un po’ di fila val bene il piacere della schiacciata calda e croccante, possibilmente ripiena, ma ottima anche da sola.
Casa del Prosciutto
Sul versante Nord, mi sono arrampicata sopra Fiesole, nelle giornate soleggiate di primavera, quando ancora è presto per andare al mare, ma fa troppo caldo per stare in città.
Su per la strada provinciale, a Torre a Buiano, ho trovato la famosa Casa del Prosciutto, luogo di pellegrinaggio di antica data per gli amanti dei cibi tipici toscani: panini, schiacciata, taglieri e salumi, conditi da una scelta di vini più ampia di quel che potreste pensare.
All’Olmo
Spingendosi più in su sul colle si approda al celeberrimo pratone dell’Olmo, altra meta di fiorentini festaioli in cerca di sole, erba e panini imbottiti. Il mio consiglio: crudo e pecorino, una di quelle fette alte quanto una caciotta.
In Secchieta
Quando fa troppo caldo persino alla Consuma non resta che salire più su, fino ai 1.400 metri del Monte Secchieta. Per rinfrancarvi, poi, potete fare una sosta mangereccia al rifugio.
Vallombrosa
Rimanendo in tema “pratone”, anche Vallombrosa offre ottime domeniche pomeriggio di sbraco. A disposizione dei viandanti, nel weekend, c’è anche una serie di bancarelle su cui abbondano schiacciate, finocchiona e panini con la porchetta. Così la pennichella all’ombra è garantita.
Passo del Muraglione
I bikers la sanno lunga: affrontare le curve del Muraglione, sull’Appennino Tosco-Emiliano, vale la pena solo per arrivare in cima, dove si trova il bar.
Rosano e Le Valli
Se come me non amate fare i chilometri o siete sprovvisti di moto, a minor distanza si trovano la Bottega a Rosano e il Forno de Le Valli, tutti e due nel comune di Rignano. Il primo, reso noto dalla schiacciata alla mortadella, oggi ha mire da ristorante, ma va bene anche come ristoro. Il secondo ha mantenuto prezzi e qualità da bar di campagna. E la ricetta della sTiacciata di un tempo.
Se invece avete altri gusti c’è la nostra mini-guida che svela dove mangiare a Firenze con meno di 10 euro.
Photo credits: immagine di copertina – Ben Boden; Consuma – Satchmoblue; schiacciata con il prosciutto – Tuscanycious;Casa del Prosciutto – facebook.com/TrattoriaCasadelProsciutto