Una collettiva di sei artisti che nelle stanze della galleria Il Ponte espongono alcuni dei loro ultimi lavori, un incontro interessante per chiudere la stagione stimolando il confronto.
La mostra prende le mosse dal riferimento a un momento storico che ha visto il superamento dell’informale con alcuni sviluppi che hanno condotto a un periodo post.
Il post-informale ha le sue radici negli anni Sessanta e ha condotto, valicando la questione informale dell’allontanamento dalla forma, a un’indagine che è proseguita verso una ricerca di essenzialità, gestualità e semplificazione cromatica fino ad arrivare all’uso di un solo tono.
Un incontro amichevole e piacevole è il titolo di quest’esposizione che vede a confronto sei differenti personalità e due generazioni.
Paolo Masi e Riccardo Guarneri maestri dall’origine informale che si sono mossi anche oltre, sono i rappresentanti di una generazione più matura, che si pone in un dialogo aperto a confronto con un gruppo di artisti che ha elaborato la propria strada a metà degli anni ’80 in termini di superamento del ritorno alla pittura.
Daniela De Lorenzo, Antonio Catelani, Carlo Guaita e Paolo Parisi sono componenti di questa seconda generazione che espone opere che mostrano in maniera evidente quanto le loro proposte artistiche iniziali fossero complesse e difficili da esprimere in termini puramente linguistici.
Una mostra interessante che avvicina esperienze e linguaggi espressivi diversi che si mostrano e confrontano nel contesto comune della contemporaneità.