Quando l’arte incontra le mani sapienti dei restauratori

La Mostra Internazionale dell’Artigianato si presenta quest’anno particolarmente ricca di eventi e speciali interessanti.

Mercoledì 25 aprile nella Sala delle Nazioni, una conferenza di Marco Ciatti per raccontare uno dei restauri più importanti degli ultimi anni La Croce di Giotto della chiesa di Ognissanti.

Quella del restauratore è una competenza di altissimo livello che affonda le sue radici nelle capacità artigiane, alcune delle quali ancora si tramandano immutate a fianco di innovazioni tecnologiche d’avanguardia.

L’incontro con Ciatti, figura di spicco del settore e direttore dei lavori (insieme a Cecilia Frosinini) per il restauro della Croce, metterà in luce i procedimenti, i problemi e i risultati ottenuti nel lungo restauro di quest’opera straordinaria.

Analisi diagnostiche, consolidamento, pulitura, integrazione e metodologie conservative saranno il filo conduttore della conferenza che racconterà il complesso e affascinante lavoro nel mondo del restauro dove tradizione e tecnologie avanzate sono un’unica grande forza.

In questo speciale caso, il lavoro dei restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, che ha i suoi laboratori proprio all’interno della Fortezza da Basso, è stato più che mai utile per aprire un nuovo capitolo, pare definitivo, riguardo alla paternità dell’opera.

A lungo infatti, è stata dibattuta tra gli studiosi che si dividevano tra chi attestava l’opera al cosiddetto Parente di Giotto e chi a Giotto stesso.

Dopo l’eccellente opera di restauro infatti, si è delineata in modo più certo l’inclusione dell’opera nel catalogo del grande Maestro toscano.