Alla Mostra Internazionale dell’Artigianato anche gli studenti raccontano come si sono messi alla prova in un modo tutto particolare.
Stimolare l’estro, la creatività, l’ingegno si può? Il Progetto SIT IN nato dall’idea di Elisabetta Cianfanelli ci ha creduto, e il risultato è un’esposizione tutta da vedere.
Dieci scuole e l’Università di Firenze hanno collaborato per rendere possibile un’idea piuttosto originale, riuscire a coinvolgere 500 ragazzi nell’interpretazione di un tema importante della società, riuscendo poi a tradurlo nel design di una sedia.
Ikea ha regalato le sedie, 500 pezzi di un modello molto semplice che i ragazzi, coinvolti in questo progetto hanno studiato, analizzato, osservato e infine ri-creato.
Se la sedia è sicuramente da sempre un tema cardine del fare, col quale creativi e designer si sono cimentati almeno una volta nel proprio percorso formativo e lavorativo, i giovani artigiani in erba del progetto sono stati spinti ad affrontare il progetto attraverso un percorso ben strutturato.
Hanno elaborato un tema e poi, questo, è stato sviluppato intorno all’oggetto seduta. Un’operazione non banale, che ha messo a confronto i ragazzi con un iter conoscitivo e operativo organizzato: non già un semplice gioco della trasformazione.
Di fatto uno degli intenti del progetto è proprio la valorizzazione dell’attitudine alla creazione artigianale dei giovanissimi già in ambito scolastico.
Le 500 sedie sono un oceano di idee, di visioni, di possibilità più o meno probabili. Tutte belle perché raccontano una storia, uniche e personali: stimolano curiosità, simpatia o sconcerto. L’operazione è riuscita.