Il nuovo cinema fiorentino

Se pensiamo al cinema fiorentino i primi nomi a cui pensiamo probabilmente sono Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello, ma in realtà il nostro cinema è costellato anche da giovani attori e registi, già affermati o molto promettenti, che non vogliono proprio far ridere nessuno.

Primo fra tutti il regista Federico Bondi, classe 1975 che con il suo Mar Nero ha conquistato, non solo l’apprezzamento della critica (una nomination ai Nastri d’argento e una per i David di Donatello) ma anche l’affetto del pubblico che nella storia del suo film ha rivisto la propria. Mar Nero è la storia del rapporto fra un’anziana fiorentina che rimasta sola dopo la morte del marito prende in casa Angela, una badante rumena, Una storia semplice ma raccontata con estrema poesia.

Fra i giovanissimi è d’obbligo citare Manfredi Lucibello, 1984. Il suo cortometraggio Storia di Nessuno, un piccolo gioellino Noir, sta girando per molti festival in tutto il mondo, con grande successo, vincendo diversi premi.

Firenze ha dato i natali anche alle sorelle RohrwacherAlba ormai già nell’olimpo delle attrici italiane e Alice, regista, che con la sua opera prima a soggetto Corpo Celeste si è guadagnata la presenza all’ultimo festival di Cannes.

Un’altra realtà che nella nostra città si è sviluppata con dei bei risultati è il cinema documentario, grazie all’associazione dei Documentaristi Anonimi di cui fa parte, fra i tanti, Federico Micali (1971), che con Cinema Universale D’Essai ci ha fatto rivivere il cineforum che ha segnato intere generazioni tra gli anni 60 e 80 e con L’ultima Zingarata: un funeralone da fargli pigliare un colpo! da un’idea di Francesco Conforti, ha reso omaggio ad uno dei più grandi registi italiani Mario Monicelli, rifacendo il funerale del Perozzi, uno dei protagonisti di Amici Miei.

Insomma Firenze ancora una volta, è in grado di formare giovani e bravi artisti pronti per farsi conoscere in tutto il mondo.

 

 

Infine, non possiamo dimenticare il  giovane attore Francesco Grifoni, classe 1983, diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha lavorato sia per il cinema  che per la televisione (i Cesaroni, Ris5, il Sorteggio)