I ritratti di Lauraballa e gli scatti di Darragh Hehir insieme. Il nuovo progetto dei due artisti è incentrato sul tema della maschera. Alla Abracadabra Art Gallery in via dell’Amorino.
Due artisti di formazione differente, Laura pittrice, scultrice e illustratrice e Darragh fotografo professionista e web designer developer, hanno realizzato quattro maschere su supporto ligneo che sintetizzano i caratteri di soggetti umani ed una galleria di fotografie.
Laura disegna i ritratti sul legno con delle aperture al posto degli occhi e Darragh si occupa di far indossare le maschere a conoscenti e amici e di fotografarli. Realizza immagini a colori di sensibilità unica e in contrasto con il bianco e nero usato dalla pittrice. I personaggi fotografati assumono diverse espressioni: curiosità, stupore ed inquietudine. In mostra c’è un video che documenta l’esperimento.
L’idea di questo progetto nasce, racconta Lauraballa, per gioco nella sua bottega a Prato e con la collaborazione di Darragh viene concretizzata.
I due artisti sviluppano un vero e proprio studio sul rapporto di empatia che s’instaura tra la maschera e colui che le indossa. Indossando la maschera, si entra nei panni di qualcun’ altro e si percepisce il mondo come le persone che sono rappresentate su di esse.
Uno degli scopi della mostra è quello di porre al visitatore un’importante quesito: cosa succederebbe se ci scambiassimo le maschere e provassimo a calarci nei panni dell’altro? Difatti lo spettatore potrà indossare le maschere esposte ed interrogarsi sulle sensazioni percepite stando nei panni altrui.
Interessante ed emozionante, soprattutto per Laura, è la location della mostra, giunta in maniera casuale, ma molto appropriata: la galleria Abracadabra del suo maestro Agostino Dessì, scultore cagliaritano, conosciuto in tutto il mondo per le sue creazioni in papier mache e i suoi lavori nel teatro e nel cinema.