Il 7 luglio 1887 nasceva a Liosno, Russia, l’eclettico, visionario, romantico Marc Chagall.
La carriera artistica di Chagall inizia di fatto a poco più di 20 anni, quando, grazie alla fiducia e all’aiuto di un mecenate, arriva a Parigi.
Lì si immerge totalmente nella scena artistica dell’epoca, tra Fauvismo e Cubismo, correnti dalle quali si lascerà delicatamente influenzare ma mescolandone e riformulandone concetti e tecniche insieme all’attitudine fiabesca e alla tradizione ebraica che caratterizzerà le suo opere per tutta la vita.
L’esperienza francese è destinata a terminare 4 anni più tardi con l’arrivo della prima guerra mondiale, che lo costringe a ritornare in Russia.
Le terribili vicende della guerra sembrano però alimentare in Chagall nuove passioni, trova l’amore, Bella, con cui ha una figlia e ricrea una nuova realtà sulla tela, immersa completamente in un sogno.
Gli anni a seguire saranno caratterizzati da una febbrile attività e da riconoscimenti importanti: nominato Commissario alle Belle Arti a Vitebsk, fonda l’Istituto d’Arte Moderna.
Insegna disegno alla Scuola per gli orfani di Guerra a Malazhovka e ottiene l’incarico di realizzare le decorazioni per il Teatro Ebraico Statale Kamerny in Russia.
I disaccordi con il governo comunista, la perdita di Bella e l’attitudine alla ricerca, lo porteranno a viaggiare in America, a sostare a Berlino, a ritornare più volte in Grecia e a stabilirsi definitivamente in Francia.
Non ha mai abbandonato lo spirito del bambino che gli ha permesso di trasmette gioia e ottimismo a tutti coloro che venivano a contatto con le sue opere, anche dopo la morte, sopraggiunta all’età di 98 anni nel 1985.