Dal 9 al 15 gennaio, Palazzo Strozzi e la città di Firenze presentano la seconda edizione di Il Sole sui tetti, un progetto di Felice Limosani per il Gruppo 24 ore.
Limosani, pugliese di nascita, fiorentino di adozione è uno dei creativi italiani più conosciuti e apprezzati (per dirne una, è l’art director dei progetti speciali di LuisaviaRoma) un moderno story teller, che ama usare il linguaggio dell’arte e i mezzi della tecnologia. Suo il progetto Il sole sui tetti, arrivato alla seconda edizione con il titolo Luci e ombre.
Il 9 gennaio si inaugura (solo su invito) quest’edizione, che segue quella di giugno 2011 che aveva visto coinvolte alcune delle terrazze più suggestive di Firenze…tra viste e visioni.
L’edizione Luci e ombre, prevede un’ installazione on site e una on air. Una metafora sul far luce dall’alto al basso e viceversa.
On site nel cortile di Palazzo Strozzi; un video mapping sull’alternanza tra luce e ombra che definisce l’identità del cortile stesso, una visione architettonica, solida, della concretezza che suggerisce un’idea di partecipazione.
On air un evento che vedrà unite simbolicamente con raggi di luce, le torri e le cupole in alcune delle piazze più belle di Firenze. I raggi di luce bianca che uniranno Forte Belvedere, il campanile di Santa Croce, la torre di Palazzo Vecchio e il campanile di Giotto al Duomo suggeriranno nuove visioni e nuovi punti di vista. Un quadro dall’alto, spaziale, dell’immaginazione che richiama una prospettiva onnicomprensiva e d’insieme.
L’installazione vive dunque in due luoghi della realtà. Prospettive diverse che singolarmente non basterebbero a rendere chiaro e costruttivo il tutto. Due aspetti opposti e creativi con al centro le persone, sia fisicamente nelle piazze, sia virtualmente nella rete. Due prospettive in equilibrio tra visione e realtà.