CCC Strozzina, in collaborazione con Dublin City Gallery The Hugh Lane, apre le porte alla mostra Francis Bacon e La condizione esistenziale nell’arte contemporanea. Dal 5 ottobre al 27 gennaio.
Come sarebbe l’arte di Francis Bacon oggi? CCC Strozzina attinge ad alcune opere del folle pittore irlandese finora mai presentate in Italia per accendere un dialogo con cinque artisti contemporanei (Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino, Chiharu Shiota, Annegret Soltau) che costruiscono i loro lavori sul tema dell’esistenza dell’uomo in rapporto/scontro con il mondo interno ed esterno.
Francis Bacon cresce a Dublino, in una città assediata dalle prima guerra mondiale e in preda alle sommosse dell’IRA, dentro le mura di una famiglia borghese e sotto la morsa di un padre padrone e omofobo.
Scomporre l’anima in mille frammenti, rilevarne i tumulti, le contraddizioni, l’essenza stessa, ha rappresentato il tarlo e la genialità di tutta la sua carriera artistica.
La mostra che lo omaggia propone rappresentazioni dedicate a questi temi per mezzo di diverse tecniche artistiche: dalla pittura, alla video-animazione fatta di personaggi in plastilina, fino alle installazioni meccaniche.
Lo scopo è di scarnificare gli aspetti più complessi della condizione umana, del dubbio, della sessualità, dell’inettitudine e della precarietà della vita.
Con il monito di Bacon sempre ben presente: Domandate il parere ai due tempi: all’antico, su ciò che è meglio; al recente, su ciò che è più adatto.