Questa volta siete autorizzati a scattare foto, ritoccarle con Instagram e condividerle su Facebook, Twitter e Pinterest. Le invasioni digitali arrivano anche a Firenze.
Il web è pronto a invadere il nostro immenso patrimonio artistico con post, tweet e foto che saranno pubblicate sui social network. Anche Firenze e la Toscana saranno protagoniste delle invasioni digitali, in programma tra il 20 al 28 aprile 2013.
Centinaia di blogger e di semplici appassionati d’arte dotati di smarthphone, tablet e videocamere hanno la possibilità di partecipare agli oltre 200 eventi organizzati in tutta Italia alla scoperta delle bellezze note o meno conosciute.
Potranno raccontarle con foto, video, post e tweet e condividerle con il popolo del web. Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Youtube sono i canali scelti per questa speciale iniziativa.
Qualche esempio? Ecco le invasioni digitali a Firenze e dintorni: mercoledì 24 aprile è prevista una passeggiata tecnologica alla scoperta di Palazzo Strozzi (ore 16.00) e una vista al Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (ore 10.30).
Sabato 27 aprile è in programma un’incursione al Museo del Tessuto di Prato (ore 15.00) e il giorno dopo nella casa natale di Giotto a Vicchio (ore 15.30).
E poi ancora, per chi è disponibile a macinare qualche chilometro in più: Volterra, Pitigliano, Orbetello, Siena e molti altri.
Tre sono le azioni principali per promuovere l’iniziativa: aderire al manifesto, partecipare all’invasione (basta iscriversi sul sito ufficiale www.invasionidigitali.it) o perfino organizzarne una. Le istruzioni sono semplici e si trovano tutte online.
L’iniziativa è nata da un’idea di Fabrizio Todisco che, in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei, ha pensato di proporre un nuovo modo per vivere monumenti e bellezze artistiche.
Secondo gli organizzatori oggi è necessario superare la gestione conservatrice di musei e di numerosi luoghi d’arte dove spesso è proibita una qualsiasi interazione tra il visitatore e le opere.
Non fotografare e non filmare sono divieti che appaiono sempre più anacronistici in uno scenario come quello attuale, orientato verso la multimedialità e la condivisione.
Siete pronti a invadere? L’invito è rivolto a tutti. Allora liberiamo la cultura. Scegliete il luogo da invadere sul sito ufficiale delle invasioni digitali, cliccando sulla mappa, iscrivetevi e condividete informazioni, immagini e soprattutto la vostra visione della cultura. E poi raccontateci le vostre invasioni digitali a Firenze.