L’istituto Stensen chiude la rassegna “Isole, Riflessi di solitudine nel cinema” con Into the wild
Sean Penn ha inseguito questo film quasi quanto Christopher McCandless ha inseguito la libertà.
Into the wild è basato sul romanzo “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer. Dopo averlo letto Sean Penn, in questo film in veste di regista, ci ha messo ben dieci anni per ottenere i diritti.
Il libro racconta la storia vera del giovane McCandless che, appena laureato, decide di abbandonare la sua vita da benestante, lasciare tutti i suoi soldi in beneficienza e di partire per un viaggio in solitaria che lo porterà fino in Alaska.
C’è vita dove nessuno arriva
vicino al mareprofondo,
e c’è musica nel suo boato.
Io non amo l’uomo di meno,
ma la Natura di più.”
George Gordon Byron
Il conflitto con una società sempre più consumistica e le sofferenze dovute al difficile rapporto con i genitori spingono Christopher a viaggiare per più di due anni tra Stati Uniti e Messico facendosi chiamare Alexander Supertramp.
Il film è un viaggio di due ore e mezzo tra le contraddizioni del protagonista e quelle del paese in cui vive. Un viaggio alla ricerca della libertà o semplicemente della mera felicità. Trovare se stessi attraverso il contatto con la natura, attraverso l’isolamento forzato. La presenza del regista sullo schermo è forte tanto quella del bravo Emile Hirsch che interpreta il protagonista. Paesaggi incontaminati, la fotografia dell’ottimo Eric Gautier (I diari della motocicletta), l’ingenuità e l’irriverenza del protagonista, qualche sguardo in camera di troppo, rendono il lavoro di Penn oltre che un viaggio verso la libertà anche quello nell’inquietudine di McCandless.
La colonna sonora è scritta da Eddie Vedder, da molti anni grande amico di Penn. Il regista stesso ha dichiarato di aver pensato immediatamente al frontman dei Pearl Jam non appena il progetto del film è partito. Nel 2008, Guaranteed ha vinto il Golden Globe come miglior canzone originale. Oltre ai pezzi di Vedder ci sono anche le chitarre di Michael Brook e Kaki King ad accompagnare il protagonista attraverso le terre selvagge.
Happiness is real only when shared. Se la felicità è reale solo quando condivisa allora forse ogni uomo non è un’isola.