Il restauro della Porta della mandorla e due passi in centro per scoprire Nanni di Banco

Con un’inaugurazione formale pochi mesi fa è stato mostrato ufficialmente il restauro della porta della mandorla sul lato nord del Duomo.

Quella della mandorla, che fu l’ultima porta ad essere decorata è ritenuta anche la più bella tra quelle di Santa Maria del Fiore. Ora, dopo un lungo restauro durato 10 anni è restituita alla città in tutta la sua bellezza e ed eleganza.

Frutto del lavoro di più autori, tra cui Donatello, è solitamente detta “di Nanni di Banco” perché fu lo scultore che vi lavorò maggiormente. Tra il 1406 e 1408, Nanni figlio di Antonio, nato a Firenze nel 1380, collaborò alla realizzazione dell’archivolto.

Realizzò probabilmente la figura di Ercole nello stipite e tra il 1414 e il 1421 l’altorilievo del timpano con l’Assunta in una mandorla d’ispirazione gotica (da cui il nome). In alto, dei due profeti sulle guglie laterali quello di sinistra è di Nanni di Banco, quello di destra attribuito a Donatello.

Se state passeggiando per il centro e la bellezza di quest’opera restaurata vi ha ispirato,  sappiate che, conservate nel Museo dell’Opera del Duomo (a pochi passi di distanza) potrete vedere, tra le molte meravigliose opere conservate, alcune parti originali della porta e un’altra creazione di Nanni di Banco, il San Luca, che era destinato ad una nicchia della tribuna del Duomo.

Se proseguirete poi il vostro giro verso piazza della Repubblica, fermatevi a guardare altre tre opere di Nanni di Banco nelle nicchie esterne di Orsanmichele (nelle nicchie ci sono copie, gli originali sono conservati all’interno del museo di Orsanmichele).  Il Tabernacolo dei maniscalchi decorato con una statua di Sant’Eligio e un bassorilievo con un miracolo del santo è sul fronte ovest.

Sul fianco nord invece si trovano il Tabernacolo dei concia-pelli con la statua di San Filippo e il Tabernacolo dei maestri di pietra e legname con i Santi quattro coronati  e un bassorilievo con architetti e scultori dell’epoca.

Quest’ultima opera è di particolare interesse per la disposizione ad emiciclo del gruppo scultoreo che sottolinea lo spazio e che fu d’ispirazione a Masaccio quando si trovò a decorare la cappella Brancacci nella chiesa del Carmine.

Museo dell’Opera del Duomo
Piazza Duomo, 9

Orario:  9:00 – 19:30  domenica 9:00 – 13:45
Ingresso: 6:00 €

Tel: 055 2302885

Chiesa e Museo di Orsanmichele
Via Calzaiuoli

La chiesa (piano terreno) è aperta:
tutti i giorni, ore 10,00 – 17,00
Nel mese di agosto la chiesa è chiusa di lunedì

Il Museo delle sculture (piano primo e secondo) è aperto:
lunedì, ore 10.00 – 17.00