Il pavimento rivelato del Duomo di Siena

Dal 18 agosto al 27 ottobre, verrà scoperto e reso visibile per due mesi un pavimento unico nel suo genere, quello del Duomo di Siena, uno dei massimi capolavori del gotico italiano.

Solitamente coperto con lastre di faesite per ragioni di conservazione che prevedono innanzitutto di preservare il pavimento dal caplestio di migliaia di turisti e fedeli che visitano la Cattedrale ogni anno, viene “svelato” in questo periodo dell’anno offrendo l’occasione straordinaria per una visita.

Vasari lo racconta come “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto” il pavimento della Cattedrale di Siena è un incredibile e complesso programma iconografico che si è sviluppato attraverso i secoli. Dal Trecento all’Ottocento un grande numero di artisti si è misurato con l’impresa, Sassetta, Beccafumi, Pinturicchio sono solo alcuni dei maestri che fornirono i cartoni per le 56 tarsie.

L’intero complesso è realizzato con due tecniche differenti, quella del graffito che prevede l’utilizzo di scalpello o trapano per realizzare dei segni poi riempiti di stucco nero e quella del commesso marmoreo, più complessa, che si realizza accostando marmi colorati come è più comune vedere con le tarsie lignee.

L’opera nel suo complesso si sviluppa per tutti i 1300 metri quadrati di superficie della Cattedrale; nella porzione pertinente alle tre navate narra temi dell’antichità classica e pagana.

Nel transetto e nel coro è raccontata la storia del popolo ebraico e la vicenda della salvezza attraverso Cristo, figura sempre evocata e mai rappresentata, i soggetti sono tratti dall’antico testamento fatta eccezione per la Strage degli Innocenti opera di Matteo di Giovanni per cui il riferimento è il Vangelo di Matteo.

Sotto la cupola l’esagono raccoglie i lavori cinquecenteschi di Domenico Beccafumi artista raffinatissimo, che seppe perfezionare il modo del commesso marmoreo in maniera eccellente riuscendo a dare a questa tecnica dai toni naturalmente uniformi e piatti degli effetti di chiaro scuro paragonabili a quelli ottenuti con il disegno.

Il percorso di visita consentirà anche di camminare nell’abside e sarà possibile vedere le tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona e gli affreschi di Domenico Beccafumi.

Cattedrale di Siena  18 agosto – 27 ottobre

Orario:
Feriali: 10:30 – 19:30
Festivi: 9:30 – 18:00

Informazioni:

www.operaduomo.siena.it

opasiena@operalaboratori.com

0039 (0) 577 286300