Rilanciare il turismo dando un colpo di spugna ad un’icona pluridecennale. Questa l’idea del governatore dello Stato di New York, che ha deciso di sostituire, dopo 36 anni di onorata carriera, il cuore simbolo dell’american dream.
Non un semplice logo, ma un autentico vessilo della way of life più amata del mondo. Tanto diretto quanto imitato. Un cuore vermiglio su sfondo bianco, a simboleggiare la passione per la città that doesn’t sleep.
Ideato dal genio creativo di Milton Glaser, declinato in ogni possibile modalità su poster e merchandising. Mai abbandonato, nemmeno dopo la tragedia delle Torri Gemelle, quando anzi si incitava ad amare la città more than ever.
Riproposto ovunque. All’infinito, forse troppo. Almeno secondo Andrew Cuomo, che ha deciso di lanciare una campagna in grande stile per riadattare il logo ai gusti correnti, sostituendo il cuore con le più svariate icone.
http://youtu.be/fBOK0r7rLvc
Per tutti gli affezionati sarà difficile immaginare un richiamo altrettanto potente ed evocativo, ma la fantasia non sembra certo mancare, in un vortice di simboli e richiami.
“I did the bloody thing in 1975 and I thought it would last a couple of months as a promotion and disappear” ha affermato in passato lo stesso Glaser.
Se non altro, la vita di I love NY ha superato le aspettative del suo creatore.