Il locale:
Un tuffo nel 1910, quando a Campo di Marte c’era uno dei primi campi di aviazione sperimentale in Italia.
Dal 9 dicembre scorso c’è, al suo posto, L’Aviazione, un ristoro a tutti gli effetti dove la specialità indiscussa sono gli hamburger di chianina.
Il locale, in certi scorci lontanamente dannunziano, è stato ricavato dall’ex mensa del personale del campo. Buono per passarci una serata tra amici, addentando un hamburgher di chianina doc, servito insieme a chips e verdure fritte fritte, (pure troppo). Il tutto annaffiato con la birra, rigorosamente (weiss, anche da 1 litro).
E se non potete muovervi da casa perché c’è il posticipo della vostra squadra del cuore, dont’worry: al piano superiore c’è un maxischermo a disposizione degli amanti dello sport.
Il menù:
- Hamburger di chianina – 10 euro
- Hamburger Aviazione (uova e bacon) – 12 euro
- Hamburger di chianina e cinta senese – 13 euro
- Hamburger di chianina con toma piemontese – 12 euro
- Hamburger di chianina al tartufo – 15 euro
Il pane degli hamburger è fatto da loro al forno (elettrico) con il sesamo sopra. Da migliorare la cottura e la fragranza. C’è anche la pizza a metro servita su lunghi taglieri, da scegliere tra 4 gusti.
Per i vegetariani la scelta è poca: ci sono solo le insalatone (10 euro). Per gli amanti della cucina del nord, invece, c’è lo stinco al forno (15 euro).
La birra, alla spina o in bottiglia, spazia delle tedesche alle austriache: Franziskaner, Dominus, Spaten. Il vino della casa, originale e fruttato, proviene da una loro tenuta in Sardegna (15 euro).
I punti deboli:
Nota dolente: troppo rumore, dato dai soffitti altissimi che amplificano l’effetto “caverna”.
La prenotazione si consiglia sempre, ma cercate di evitare il sabato sera, noi abbiamo aspettato più di un’ora e mezzo per essere serviti. Ergo: servizio da migliorare nella velocità.
Sicuramente un locale diverso dal solito pub/birreria. Prima che il freddo ci assalga provate il giardino in esterna per una sosta infrasettimanale post cinema o partita di calcetto.