Veterani del panorama indipendente nostrano, I Giardini di Mirò tornano con un nuovo album che uscirà il 23 Marzo.
Si formano nella seconda metà degli anni ’90 a Cavriago – paese dell’emiliano di quella Piazza Lenin raccontata da Max Collini – e subito si impongono con sonorità nuove e poco usuali per la scena musicale italiana di quel periodo.
Immediatamente definiti post-rock da stampa e critica e accostati (quasi d’obbligo) al nome dei grandissimi Sonic Youth, I Giardini di Mirò negli anni hanno comunque mantenuto il carattere fortemente italiano del loro sound, fatto di arpeggi melodici e allo stesso tempo psichedelici, facendo sì che la band riuscisse a costruirsi una propria identità, aggirando in maniera eccellente banali paragoni.
Ed eccoli che a tre anni di distanza da Fuoco, colonna sonora di un film muto di inizio ‘900, tornano con Good Luck, quinto album di studio.
Il disco, a detta della band, frutto di poche sessioni di prova molto distanti fra loro, è stato registrato – come da tradizione – nel cuore dell’Emilia. Parallelamente, il gruppo ha portato avanti un’intensa attività live – soprattutto in Germania – dove attualmente risiede il batterista Francesco Donadello, che nella lavorazione dell’album si è alternato ad un altro batterista, Andrea Mancin.
Good Luck, prodotto da I Giardini di Mirò con Andrea Sologni e Francesco Donadello avrà diversi ospiti, come: la voce di Sara Lov dei Devics per There Is A Place, la chitarra di Stefano Pilia in Spurious Love e Angela Baraldi in alcune parti vocali di Spurious Love e Rome.
Al regista Daniele Sarti invece è stata affidata la realizzazione del video-teaser di presentazione dell’album, che vi proponiamo, girato in una location anomala: all’interno di un’ex fabbrica di esplosivi.