Fino al 30 giugno il Realismo Figurativo della collettiva Diamonds in the sun esposto alla Simultanea Spazi d’Arte.
Il tema gravita intorno alla diatriba che tormenta da anni il mondo dell’ arte contemporanea, ovvero:
Cosa può essere considerato Arte?
Dalla nascita dell’arte concettuale il valore estetico dell’opera ha lasciato il posto all’idea, al messaggio a volte positivo, altre folle, immorale, lascivo o apparentemente incomprensibile.
La globalizzazione ha permesso a milioni di persone di avvicinarsi in maniera attiva all’arte, gettando in un unico calderone ogni forma di espressività, chiamandola in mille modi diversi e spacciandola come Arte, poco importa se meritevole o meno.
Parafrasando Munari: Quando tutto è arte niente è arte. Nulla di più vero.
All’estenuante ricerca di linguaggi espressivi sempre nuovi, alla produzione di arte “mordi e fuggi” i quattro artisti di Diamonds in the sun, Alessandro Bellucci, Emanuele Corsi, Valentina Rimauro, Carmine Veglia, scelgono di rappresentare la realtà, nuda, immediata, intima usando ancora una volta tela, pennelli e colori ognuno con una diversa tecnica pittorica e un concetto ricco di significato.