Torna a Firenze dopo un anno con la sua seconda parte del tour “Torno a casa a piedi” una delle più importanti cantautrici italiane. 13 aprile al Viper Theatre
A San Remo non c’è mai stata, o meglio, la fatalità ha voluto che l’unica volta che è salita sul palco dell’Ariston per duettare con Nada in “Luna in Piena” il suo microfono fosse chiuso.
Lei è Cristina Donà e non è per snobberia che ha evitato il festival, anzi. Prima dell’uscita del suo ultimo album “Torno a casa a piedi”, ci aveva provato ma il Giannone nazionale l’aveva scartata. Per una cantante che come lei ha costruito la sua carriera live dopo live, collaborazione dopo collaborazione, si è fatta le ossa su palchi di piccoli paesini, in club dimenticati anche dai proprietari degli stessi, il rifiuto della kermesse non è stato un dramma.
Si può dire che il 2011 è stato il suo anno fortunato, con la riscoperta dell’indie nazionale anche Cristina ha ricevuto i suoi frutti, lei che ha iniziato la sua carriera nel lontano 1991 aprendo un concerto degli Afterhours. La sua ultima fatica è infatti il quarto disco italiano più scaricato da itunes dell’anno e oltre alla tournée nei teatri di tutta la penisola, l’estate scorsa l’ha vista partecipare ai maggiori festival italiani come l’Italia Wave o il Traffic a Torino dove ha duettato con Francesco De Gregori e addirittura, il “commercialissimo” MTV Day.
Il suo primo disco “Tregua” nel 1997 aveva vinto il premio Tenco. Dopo quindici anni la cantante bergamasca ha all’attivo sei album, un cd internazionale, produttori come Manuel Agnelli, Robert Wyatt, Peter Walsh, decine di collaborazioni di artisti italiani da Morgan ai Subsonica, dai Diaframma ai La Crus (tanto per citarne alcuni) e l’onore di aprire concerti ad artiste internazionali quali Patti Smith e Ani Di Franco. Nel frattempo ha trovato il tempo anche per pubblicare due libri, uno di poesie e uno in compagnia col marito, lo scrittore Davide Sapienza.
Sempre in movimento Cristina torna a suonare nei teatri e nei club di tutta Italia continuando a presentare il suo ultimo lavoro scritto insieme al fiorentino Saverio Lanza.
“Torno a casa a piedi” si discosta un po’ dai primi lavori della Donà e approccia una dimensione più orchestrale. Anche i live sono meno scarni rispetto a quelli precedenti. Una band di sei elementi, tra i quali anche tromba e trombone, luci ed immagini di sottofondo accompagneranno anche questa volta Cristina nei suoi prossimi concerti. Un’artista in movimento e in continua evoluzione ma sempre fedele alla sua musica. Una cantante che forse non ha mai avuto la giusta attenzione da parte del grande pubblico. Ma poco importa, le cose belle e di qualità molto spesso vanno sapute scovare, voi per esempio potete trovarle il 13 aprile al Viper Theatre.
