Contemporaneamente, arte e design in Oltrarno

Diciotto tra spazi d’arte e gallerie. Esposizioni, conferenze, visite guidate. Design, artigianato e cultura contemporanea. Tutto questo è “Contemporaneamente”, un ricco calendario di eventi dal 1° all’11 dicembre in Via Maggio.

Col Natale alle porte, le vie del centro storico sono affollate. La corsa all’acquisto del regalo da mettere sotto l’albero è cominciata. Lo stress è nell’aria. E allora ecco una proposta per un percorso alternativo, una passeggiata culturale Oltrarno. Via Maggio, da sempre nota come la Via degli Antiquari, apre le porte dei suoi palazzi più belli e talvolta meno conosciuti.

Si può partire dal numero civico 42, con la visita guidata all’Archivio Bonsanti, nei meravigliosi ambienti di Palazzo Corsini Suarez e continuare quindi con la suggestiva mostra fotografica alla Tethys Gallery.  In via Maggio 45r, si trova invece “Asiaoccidentale”,  che propone “Not for sale”, la linea di tappeti ecologica Toxic, con colori e fibre vegetali.

Poi ancora tante opere di artisti fiorentini in mostra: i dipinti di Sergio Scatizzi, che in via Maggio c’ha vissuto a lungo, quelli di Sandro Giuliani e le sculture di Federico Caruso. La Galleria Botticelli Antichità presenta invece una vetrina monografica di Marco Fallani Klee, con una serie di piccole opere realizzate dall’artista, metà americano e metà fiorentino, proprio per questo spazio.

Da non perdere per i frequentatori di aste, quella del 10 dicembre in Palazzo Ridolfi.
“Senzacornice” è il nome della nuova rivista digitale di critica ed arte contemporanea, delle due giovani storiche dell’arte fiorentine, Alessandra Acocella e Caterina Toschi (Galleria Turchi nel Palazzo di Bianca Cappello, al n. 42r).

Per chi invece allo shopping natalizio non può proprio rinunciare, una sosta da Otto – Luogo d’arte è obbligatoria. La proposta qui è “Gadget”, una mostra dove si
possono trovare idee originali sul tema della casa a Natale.

Davvero ghiotto l’elenco di tutte le iniziative in programma. Non resta che percorrere Via Maggio in lungo e largo e gettare lo sguardo interessato un po’ qui, un po’ la. Dieci giorni per curiosare. Con un po’ di tempo a disposizione, sarà un’esperienza inedita. Ancor prima di assaporarla, già sulla carta ci auguriamo un bis per l’anno prossimo.

Firenze e Via Maggio, non solo luoghi di arte e antiquariato, con uno sguardo rivolto al passato ma in direzione complementare, verso una prospettiva sempre più “contemporanea”.

Foto di Andrea Paoletti