Compleanno d’artista. Paul Gauguin

Il 7 giugno 1848 nasceva a Parigi Paul Gauguin, animo inquieto, instancabile viaggiatore e nell’arte, grande innovatore.

E’ quasi difficile pensare che Gauguin iniziò a dipingere da impressionista, pensare che fosse la luce a guidarlo invece della forma. Il suo incontro con la pittura invece fu proprio quello e tra il 1880 e il 1886 espose con gli impressionisti.

Presto però la sua pittura si trasformò in senso espressivo avvicinandosi al modo del colore piatto e squillante delle vetrate e all’arte giapponese.

Il suo linguaggio si arricchì di soluzioni formali inedite: rottura dei piani, disarticolazione delle immagini, scomposizione ritmica, ambiguità sulla terza dimensione, tinte piatte e contrastanti sempre ben profilate. Tutti elementi che influenzeranno fortemente espressionismo e simbolismo.

La sua indole inquieta lo allontanò presto da Parigi, la Bretagna, Pont Aven, Panama e la Martinica sono solo alcuni dei luoghi dove trovò, seppur momentanea, pace.

Di fatto viaggiò sempre moltissimo e di questi suoi viaggi conservò le immagini fotografiche che gli permettevano di elaborare quelle suggestioni anche da lontano. Così, dipinse La donna caraibica mentre era in Bretagna e nel periodo della sua vita alle isole Marchesi, dipinse quadri pieni di reminiscenze europee.

Probabilmente nell’immaginario di ognuno Gauguin è soprattutto il pittore che seguendo un feroce istinto di libertà si avventurò per il mondo fino a quando approdò nelle isole polinesiane, trovandovi una sorta di paradiso. Paradiso che dipinse attraverso colori spettacolari e ritraendo la bellezza esotica e naturale delle donne del luogo.

E probabilmente, al di là delle implicazioni stilistiche, delle influenze, della ricerca, sono proprio i colori brillanti, le forme pure, primitive e quella perfetta semplificazione spaziale ad apparirci così assolutamente affascinanti.