Un altro nome di livello internazionale va ad aggiungersi al ricchissimo palcoscenico musicale dell’estate fiorentina: è il turno di Alanis Morissette.
La rocker canadese stupisce – come suo solito – e coglie tutti di sorpresa, aggiungendo al suo tour italiano una quarta data proprio a Firenze: alla Cavea del Teatro dell’Opera il 20 Luglio. Sarà l’occasione per i numerosi fan di ascoltare dal vivo i suoi più grandi successi trans-generazionali.
Dal Canada con furore. O almeno, così si presentò (dal nulla) nel bel mezzo degli anni ’90; con un album di debutto destinato ad essere ricordato e venduto per decenni e generazioni. Lei, è ovviamente Alanis Morissette. Eroina del rock, icona di un decennio musicalmente fertile, violento e discretamente anti-conformista. Voce e presenza scenica da vendere, scientificamente coraggiosa: un talento lungimirante.
Un’artista che lascia sempre il segno. Basterebbe ricordare gli ineguagliabili dati di vendita dell’esordio-shock, Jagged Little Pill, nel bel mezzo dell’ondata brit-pop e sul tragico crepuscolo della scena del Seattle Grunge per capire che la ragazza ha sempre fatto sul serio.
Spiazzando molti: svariando dal rock al folk, passando per l’alternative e – recentemente – al pop più commercial-oriented. Componendo album innovativi e diretti, concedendosi anche qualche (piccolo) scivolone negli anni. Come da copione, per una carriera ultra-decennale.
Una prima donna della chitarra, un talento precocissimo e una voce da predestinata. Con un’immagine un po’ selvaggia, studiata e sapientemente coltivata. Dopo aver fatto incetta di awards come nessun’altra nel mondo del rock, Alanis questa volta si presenterà in città col nuovo disco in dirittura d’arrivo. Almeno così pare, stando ai rumors più insistenti.
E assieme a questo – siamo sicuri – anche tanti indimenticabili tormentoni da proporre al pubblico cittadino. Insomma, l’ennesima grande artista sarà la (co)protagonista di un’estate in riva all’Arno. Da ricordare veramente a lungo. Niente di ironico, stavolta.