L’arte immersa nel verde, una tradizione nata in epoca romana e che continua ancora oggi. Vi raccontiamo questi luoghi artistici en plein air attraverso alcuni dei più bei parchi scultura a Firenze e dintorni.
Scarica la guida ai giardini: è gratis
Il giardino dei Tarocchi
Un giardino toscano dedicato all’arte contemporanea? Beh, naturalmente il primo che ci viene in mente è il Giardino dei Tarocchi a Capalbio.
Ispirato al Parc Güell di Gaudì, questo luogo è una vera e propria esplosione di colori grazie alle ventidue imponenti figure in acciaio e cemento a cui Niki de Saint Phalle ha lavorato per più di diciassette anni, decorandole con vetri, specchi e ceramiche colorate.
Parco d’arte Pazzagli
Chi arriva in treno a Firenze, passando da Rovezzano, non può non notare quello strano giardino pieno di sculture che si scorge dal finestrino. È il Parco d’arte Pazzagli, che sorge sulle rive dell’Arno.
Uno dei parchi scultura a Firenze più suggestivi, che attualmente ospita 150 opere dello scultore Enzo Pazzagli, oltre a una scultura vivente composta da trecento cipressi e altre opere di giovani artisti.
Villa Celle
Verso Pistoia, a Santomato, si può visitare Villa Celle, un parco di opere d’arte voluto dal collezionista Giuliano Gori,che a partire dagli anni ’70 ha invitato ogni artista a scegliere uno spazio all’interno della sua tenuta per sviluppare un progetto inamovibile e perfettamente integrato con il parco e gli appezzamenti rurali della fattoria.
Artisti di livello internazionale hanno realizzato oltre 70 opere, dando vita a un grande laboratorio creativo tutt’oggi attivo.
Il Giardino delle rose
Un altro luogo straordinario da visitare a Firenze è il Giardino delle rose, che dal 2011 ospita permanentemente 12 sculture che l’artista belga Jean-Michel Folon ha voluto donare a Firenze poco prima di morire.
Il giardino è divenuto così un angolo popolato dalle figure maschili tipiche di Folon, ma anche da animali, uomini pesce e uomini con il capo che germoglia piante sempreverdi.
Parco Sculture del Chianti
A Pievasciata, nel Chianti senese, c’è invece un altro piccolo gioiello d’arte contemporanea, rigorosamente en plein air. Stiamo parlando del Parco Sculture del Chianti, una mostra permanente di 26 installazioni e sculture nella magica atmosfera di un bosco di querce e lecci.
Ideate da artisti contemporanei provenienti da oltre 20 nazioni diverse, le opere sono perfettamente integrate con la natura e realizzate utilizzando i materiali più disparati, tra cui bronzo, ferro, granito, neon e vetro.
Il Giardino di Daniel Spoerri
Scendendo verso Grosseto, a Seggiano, c’è un altro importante parco-museo, fondato all’inizio degli anni ’90 dall’artista svizzero Daniel Spoerri.
I 16 ettari di giardino attualmente ospitano 103 opere tra sculture e installazioni di 50 artisti diversi, integrate e mimetizzate tra gli spazi erbosi e i boschetti che circondano l’abitazione laboratorio di Spoerri.
E voi, qual è il vostro luogo preferito tra i parchi scultura a Firenze e dintorni?
Scarica la guida ai giardini: è gratis
Credits foto: GiardinodeiTarcocchi.it, 3Daniel, Boga85, Immagine in evidenza: thetuscansunflower.blogspot.it