Il 10 maggio prossimo, sbarca a Firenze, ed è proprio il caso di dirlo, Vinicio Capossela con il suo nuovo album, Marinai, profeti e balene, per un doppio concerto al Teatro Verdi. Questo disco ha visto la luce pochi giorni fa (il 26 aprile) ma il suo concepimento, o meglio, la sua messa in cantiere risale al 2008, perché come Capossela stesso dice, realizzare questo disco è stato come costruire una barca fin dalla sua ossatura. Ed è su questa barca che Capossela ci inviterà a salire, senza paura ma con la consapevolezza di poter riuscire finalmente a vedere il mondo, quello vero che si vede non attraverso l’osservazione mediata di un cannocchiale (o di google earth, aggiungerei) ma con i propri occhi e con il proprio cuore. Come una sorta di Vecchio Marinaio, quello di Coleridge, Vinicio ci avvicina e comincia a parlarci, a raccontarci le storie del mare, che sono quelle di Omero, di Conrad, di Melville, di Céline, della Bibbia. Storie in cui il mare rappresenta, nel bene e nel male, motivo di dannazione e redenzione. Il Grande Leviatano, Lord Jim, Billy Bud, Le Sirene, La Bianchezza della Balena, Calipso, sono alcune delle storie che sentiremo e vivremo seduti su quelle poltrone, catturati dal fascino del Vecchio Marinaio Vinicio che con mano salda tiene la ruota del timone! Ma credo che quel timone lo passerà ad ognuno di noi perché alla fine tutti abbiamo fantasticato (chi prima, chi dopo) di essere su quel brigantino, o galeone o zattera che fosse, ed ognuno di noi ha le sue storie da raccontare. Io le mie ce l’ho…
10 e 11 maggio 2011
Teatro Verdi
Via Ghibellina, 99 Firenze
Posti numerati da 23 euro a 51,75 euro
Prevendita: http://ticka.teatroverdionline.it/dettaglio-spettacolo.php?negozio_spettacolo_id=5