Fiorentina d’adozione, Vivi Ponti è la creatrice e designer di Vivetta, marchio bon ton di ispirazione retrò, a metà strada tra il favoloso mondo di Amelie e il giardino delle Vergini Suicide.
Che Vivi Ponti sia una donna straordinaria lo si capisce sin da subito. Giovanissima, è riuscita a creare un marchio di successo dal niente solo grazie alla sua determinazione e alla sua innata creatività. Gattofila, istrionica ed amante della vita, Vivi è un talento puro della moda.
Dopo aver fatto la gavetta, ha sentito l’esigenza di creare qualcosa di personale che la rappresentasse e le appartenesse e in cui poter far rivivere il suo mondo onirico. E così nel 2008, dopo aver vinto il “Who’s next” di Parigi (premio dedicato ai designer emergenti) ha creato Vivetta.
Vivetta è un brand di nicchia, uno di quelli belli ed esclusivi, che mettono di buon umore e che vien voglia di comprare ad occhi chiusi. Atmosfere e sensazioni di altri tempi: colori pastello, inserti di pizzo, fiocchi, cuori, rouches e merletti (senza stuccare però). Romanticherie e fantasticherie. Collezioni sognanti che sembrano uscite direttamente da un libro di fiabe, raffinate ed eleganti.
Chi è Vivi Ponti?
Sono nata ad Assisi dove ho vissuto fino al liceo che ho frequentato a Firenze in collegio presso le Mantellate. Da li è cominciato il mio nomadismo grazie al quale ogni 3 anni cambio città. Ho creato Vivetta dopo aver avuto esperienze in aziende di moda (Roberto Cavalli e Daniele Alessandrini) e dopo aver capito che avrei voluto creare un progetto personale, indipendente e libero.
Come descriveresti il marchio e la filosofia Vivetta?
La filosofia Vivetta nasce dalla mia voglia di libertà. Ho disegnato gonne ombrello, abiti gatto, gonne gatto, abiti ispirati al palcoscenico del teatro, gonne abat jour… per divertirmi e divertire.
Dove trovi l’ispirazione per disegnare le tue collezioni?
Trovo ispirazione nelle cose a cui sono più legata, negli stati d’ animo e nei momenti che vivo,oltre ovviamente quello che scopro ovunque. Dai mercatini alle vecchie bambole, e dai film.