8 Marzo, dal mondo del fashion un tributo alle più belle del reame

Muse di ieri, oggi e domani. Volti icona che hanno ispirato intere generazioni di donne.

Avremmo voluto ripercorrere la storia di ognuna di loro. Dai 50’s di  Carmen dell’Orefice, ai 60’s di Benedetta Barzini agli 80’s di The body,  a colei che oggi siede all’Eliseo accanto all’uomo più potente di Francia,  alla rossa Lily Cole, alla non più curvy  Sophie Dahl, nipote di quel Roahl della nostra infanzia, passando per Linda, Claudia, Eva, Sasha, Natalia, Laetitia fino ad arrivare alle promettente Karlie Kloss di cui si dice un gran bene. Ma abbiamo potuto sceglierne solo 8, le nostre preferite.

KATE MOSS

La Divina. Eleganza pura. Che sia indossando un paio di vertiginose Louboutin su uno dei red carpet più esclusivi del mondo o semplicemente degli Hunter nel fango dei festival più blasonati dal popolo indie. Eh già. Perché è nota, tra uno scandalo e l’altro, la passione di Kate per le rockstar maledette. Pete Doherty ieri, Jamie Hince, l’attuale marito, oggi. Stilista per la catena inglese Topshop, immortalata da fotografi di fama mondiale, da Avedon a Terry Richardson, di diritto su The Cal. L’anno scorso ha sdoganato la cellulite sulla passerella di Louis Vuitton, e nonostante questo il suo mito non accenna a tramontare.

GISELE BUNDCHEN

Con quel nasone non vai da nessuna parte, le avevano detto. Brasiliana di origini tedesche, notata a 14 anni per le strade di San Paolo da un talent scout, Gisele non demorde. E diventa la top model più pagata degli ultimi anni secondo Forbes, mica uno a caso. Angelo di Victoria’s Secret per antonomasia, grazie alle sue curve mozzafiato, che le valgono più di un calendario Pirelli e un cameo ne “Il Diavolo Veste Prada” . Storica ex fidanzata di Leonardo di Caprio, che dopo di lei si è consolato esclusivamente con suoi cloni, non riuscendo mai a trovare pace. Lei invece è felice con il giocatore di football Tom Brady e il loro piccolo Benjamin. Una curiosità che non tutti sanno: ha una sorella gemella, Patricia.

BIANCA BALTI

Si vocifera che in gioventù fosse stata una squatter, una punk abbestia. Dal centro sociale al catwalk, lei stessa lo racconta. Rasata a zero e piena di piercing  – anni luce prima di Lisbeth Salander-  la notano in un supermercato dove faceva la promoter e un attimo dopo si ritrova sulle passerelle di Missoni e Dolce & Gabbana. Tra le protagoniste del calendario Pirelli  2010, ritratta da monsieur Karl Lagerfeld in persona, da un anno a questa parte la potete vedere anche in televisione accanto a Neri Marcorè negli spot della Tim.  In tutto questo è anche mamma, di Matilde, 5 anni.

NAOMI CAMPBELL

Venere Nera dall’animo altamente infiammabile. I suoi capricci e i suoi scatti d’ira, per cui si è beccata anche qualche denuncia, sono ormai leggenda. Il suo fisico scultoreo l’abbiamo visto su Playboy e sul libro Sex di Madonna, quando ancora faceva la ragazzaccia, per dirne alcuni. L’ultimo avvistamento in passerella a Milano, una settimana fa, per Roberto Cavalli.  Si è sempre accompagnata a personaggini a modo come Mike Tyson, Puff Daddy, e molti altri, compreso il Briatore sciupamodelle e pre-Gregoraci. Da qualche anno fa coppia fissa con il magnate russo Vladimir Doronin, che però non si è ancora deciso a sposarla.

ELISA SEDNAOUI

Mediterranea dal tocco esotico, dicono di lei. Nata in Italia, classe 1987, cresciuta tra l’Egitto, il Piemonte e Parigi. Si è fatta strada a colpi di copertine sui magazine, campagne pubblicitare di cui è testimonial e comparsate su The Cal, assieme alla collega Bianca Balti. Consacrata stella emergente da Vogue.it nel 2010 è anche musa di Christian Louboutin se vi pare poco. E’ balzata di recente agli onori delle cronache rosa per aver rubato il ragazzo nientepopodimeno che alla principessa Charlotte Casiraghi. Malandrina.

AGYNESS DEYN

Nata Laura Hollins, ha successivamente cambiato il suo nome dopo aver consultato un’esperto di numerologia che le ha indicato il mome Agnes come combinazione fortunata. Quest’algida inglesina ci sta comunque molto simpatica soprattutto perchè ultimamente si è sbottonata dichiarando che non è nata nel 1989 come ha sempre affermato e scritto sui curricula, bensì nel 1983, per garantirsi qualche anno di lavoro in più. Tranquilla Agyness, è costume diffuso nel mondo dello spettacolo, ma qui non si è maligne e non faremo nomi.

TWIGGY

Al secolo Lesley Hornby, è ancora oggi il simbolo assoluto della Swinging London dei favolosi ‘60s. Divenuta famosa quasi per caso, il suo stile, le sue minigonne e il suo taglio di capelli a la garçonne hanno fatto scuola e non sono mai di fatto passati di moda. Impossibile non menzionarla. Oggi è una splendida signora sessantenne, nonché giudice in un noto talent per modelle.

 FREJA BEHA ERICHSEN

Danese, 25 anni, anche lei, guardacaso, scoperta mentre si aggirava per le strade della sua città.  Segni particolari aspetto androgino, piercing e numerosi tautaggi. Testimonial per diverse maison tra cui ricordiamo Balenciaga, Jil Sander, Gucci, Chanel, e Chloé, ha sfilato tra gli altri anche per Miu Miu. Da sempre dichiaratasi pubblicamente lesbica, al momento è fidanzata con la collega Catherine McNeil.