Una cabina per fototessera originale del 1969 è apparsa in via dell’Agnolo. Quattro scatti diversi, rigorosamente in bianco e nero. L’avete provata?
Venerdì scorso. Solito giro: Rex, Babylon… più qualcos’altro che non mi ricordo più. So solo che ho ballato, ho bevuto e fumato troppe sigarette. Come al solito. E poi ho un’immagine in testa di sei o sette ragazzi infilati dentro una cabina. Una luce blu, quattro scatti, risate.
Un paio di giorni dopo passo in via dell’Agnolo in bici. Vedo con la coda dell’occhio una cabina per fare le foto tessera, ma ha un che di diverso dal solito, mi ricorda qualcosa… Mi fermo. E’ una cabina per fare le fototessera degli anni 70! Ecco cosa mi ricordava: la mia infanzia! Chi è nato prima degli anni ’80 se le ricorda sicuramente, quelle cabine marroncine che facevano le foto in bianco e nero. Ti guardavi allo specchio, regolavi la sedia, tiravi la tendina e poi dovevi aspettare un sacco di tempo prima di avere le foto. Puzzavano di fumo, a quei tempi si fumava ovunque.
Contatto Matteo, il genio visionario che ha deciso di comprare e ristrutturare una cabina per fototessera originale del 1969 e piazzarla proprio al crocevia della movida fiorentina. Quattro scatti diversi, in bianco e nero, a 2 euro; quattro minuti e mezzo per lo sviluppo, questo è tutto. Da una vecchia macchinetta per le foto automatiche Matteo ne ha fatto un business, regalandoci, con stupore, un ricordo della nostra infanzia.
E chissà che non faccia nascere nuovi amori, come nel Favoloso Mondo di Amelie…